La Pro Loco di Nizza Monferrato al lavoro per tornare alle Sagre tra conferme e novità

La Pro Loco di Nizza Monferrato nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre prenderà parte ad Asti in Piazza del Palio all’edizione 2024 del Festival delle Sagre Astigiane. Così dopo l’assenza dovuta al periodo Covid la Pro Loco di Nizza Monferrato tornerà nuovamente a sfornare e a somministrare ai numerosi avventori delle Sagre la propria celeberrima “Belecauda” (farinata).

Mentre il piatto a base di farina di ceci sarà quello di sempre, nuove saranno la casetta che ospiterà lo stand Pro Loco in Piazza del Palio e il tema della sfilata. La casetta riprodurrà in modo originale uno dei simboli nicesi: il Foro Boario. La sfilata proporrà invece come tema le celebrazioni del Centenario della nascita di Francesco Cirio a Nizza nel 1936.

Di seguito lo sviluppo del tema della sfilata: “Nel Settembre del 1936 la Città di Nizza Monferrato celebra e rende omaggio al proprio cittadino più famoso: Francesco Cirio, nel centenario della sua nascita. In una città addobbata a festa sfilano autorità civili, militari e religiose. Dietro di loro e ai simboli identificativi di Francesco Cirio, delle località che l’han visto protagonista e del marchio che porta il suo nome procedono lungo le vie cittadine numerosi Nicesi che mettono in mostra il meglio del territorio monferrino del tempo. Esplicito è anche il richiamo alla miglior tecnologia dell’epoca, che non può mancare nelle celebrazioni di un personaggio che attingendo dal mondo agricolo è stato imprenditore di successo e pioniere dell’industria conserviera italiana. Francesco Cirio ha esportato dall’Italia verso il Mondo il meglio della nostra produzione agricola nazionale e nei propri empori, dislocati in ogni dove, ha commercializzato e distribuito alimenti di qualità e di pregio in varie nazioni. Con Francesco Cirio prodotti locali ed esotici hanno fatto mercato assieme: in occasione del centenario i Nicesi li mostrano a tutti i presenti ridando vita a quell’epopea di successo. Ad una celebrazione come si deve non può mancare un carro allegorico, che con immagini gioiose e piene di vita strappa sorrisi, consensi e apprezzamenti ai Nicesi che lo seguono festanti a fine sfilata.”  

Francesco Cirio è stato un personaggio unico nel panorama imprenditoriale Italiano del XIX Secolo. La singolarità del personaggio può essere narrata con vari aneddoti: uno di questi è però veramente originale. Francesco Cirio nacque a Nizza Monferrato in una famiglia talmente umile, al punto che per anni le sue generalità e più precisamente la sua data di nascita non destarono il benché minimo interesse per nessuno. Quando a partire dalla seconda metà degli anni ’50, e poi nei decenni successivi, il suo nome iniziò a contare via via di più chi s’interessò alle sue generalità divulgò quella del 25 dicembre 1836. Da una verifica frettolosa dei registri del tempo così infatti pareva: Pietro Francesco Cirio risulta essere l’ultimo battezzato dell’anno in corso della Parrocchia di Sant’Ippolito: con una scrittura amanuense elegante ma non facilmente decifrabile si legge 25 dicembre e sotto si vede grande 1836. Dopo la sua morte avvenuta nel Gennaio del 1900, senza possibilità per lui di confermare o di smentire, questa data di nascita che, già girava in certi ambienti, diventò quella esclusiva della sua persona: così quando a Nizza Monferrato (e non solo) si pensò di rendergli omaggio venne individuato come anno del centenario . In verità recenti analisi più accurate del documento in questione, confermate dalla visura del Cancelliere Vescovile della Diocesi di Acqui, evidenziano che il 25 Dicembre fu il giorno del Battesimo, mentre la nascita risale al giorno precedente, così come l’anno che si legge grande sul registro non è quello di nascita ma quello che seguirà di pochi giorni la sua venuta al mondo. Francesco Cirio fu l’ultimo battezzato indicato nell’apposito registro della Parrocchia di Sant’Ippolito, pertanto anche se in quella pagina si legge 1836 l’anno effettivo di nascita è il 1835. Conseguenza di ciò? Francesco Cirio ebbe le sue sontuose celebrazioni del suo centenario della nascita nel 1936, ed esse saranno rievocate nella sfilata del Festival delle Sagre Astigiane 2024.

La testimonianza di quelle celebrazioni, da cui trarre spunto e ispirazione, sono delle riprese video del 30 settembre 1936 della durata di oltre un minuto dell’Istituto Luce intitolate “Celebrazione del I^ centenario della nascita di Francesco Cirio, creatore della moderna organizzazione dei prodotti ortofrutticoli italiani.”

“Sia per approntare la casetta che per predisporre la sfilata i volontari della Pro Loco sono già ampiamente operativi. A lavorare si è in tanti ma non si è mai troppi – dichiarano dalla Pro Loco – chi volesse dare una mano nelle operazioni di allestimento che precederanno l’evento e, soprattutto, nella preparazione e somministrazione della Belecauda nelle giornate del 7 e dell’ 8 settembre potrà farlo contattando il presidente Claudio De Faveri al 3356007354; mentre chi vorrà accaparrarsi gli ultimi posti ancora disponibili in sfilata potrà farlo contattando con messaggio WhatsApp o Sms il vicepresidente Maurizio Martino al 3497930043. Si può inoltre contribuire alla sfilata fornendo abiti, scarpe e accessori propri degli anni ’30 del secolo scorso: molte delle nostre case sono colme di oggetti cari alle nostre nonne, di cui spesso non si sa che farne: omaggiarli alla Pro Loco di Nizza è un buon modo per ridare loro vita”.