Un modulo antincendio AIB per i Volontari di Protezione Civile Città di Asti grazie al cinque per mille

L’Anpas Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze non è solo soccorso in emergenza 118 o servizi sociosanitari, ma è anche protezione civile.
L’associata Anpas Volontari di Protezione Civile Città di Asti opera in maniera specifica durante le emergenze quali alluvioni, trombe d’aria o eventi sismici, tramite l’attivazione da parte delle istituzioni e di Anpas a livello regionale e nazionale, e svolge attività di prevenzione dei rischi e di tutela dell’ambiente come, ad esempio, l’abbattimento di alberi pericolanti e la rimozione di materiali di varia natura dai fiumi mediante l’impiego di attrezzature o di macchinari.

Da pochi giorni l’Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti si è dotata di un modulo antincendio boschivo che verrà utilizzato soprattutto per attività di pulizia e igienizzazione dopo eventi alluvionali, sempre più frequenti per via del cambiamento climatico, o per spegnere sul nascere principi di incendio dovuti magari all’uso di motoseghe.
Il nuovo modulo antincendio ha una capacità di 400 litri che consente una certa autonomia di utilizzo, la caratteristica principale è la possibilità, all’occorrenza, di essere spostato da un automezzo all’altro a seconda delle necessità grazie a un carrello elevatore e una struttura a binari su cui farlo scorrere per caricarlo.

“Il modulo antincendio è una importante attrezzatura di protezione civile – spiega Paolo Tonutti, presidente dell’Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti – acquistata grazie ai proventi dell’associazione e ai contributi che i cittadini hanno devoluto tramite il cinque per mille. Siamo molto riconoscenti a chi ha destinato a noi il cinque per mille, questo ci aiuta a investire nelle attrezzature necessarie per portare avanti la nostra attività di protezione civile ed essere di aiuto alla popolazione. Motoseghe, motopompe, generatori, torri faro per l’illuminazione e automezzi necessitano sempre di essere rinnovati e occorre anche garantirne la manutenzione, per essere immediatamente pronti in caso di emergenza. Nel tempo abbiamo partecipato anche a diverse emergenze a livello nazionale come durante l’alluvione in Emilia-Romagna dello scorso anno e a Senigallia, nelle Marche, nel 2022.”

Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte: «Per garantire interventi efficaci e tempestivi è fondamentale che le nostre pubbliche assistenze siano dotate di attrezzature moderne e adeguate. Ogni contributo è vitale per mantenere e migliorare le nostre risorse. Altrettanto importante è il reclutamento di nuovi volontari e la formazione continua che dedichiamo loro. La prevenzione e la formazione rappresentano i cardini su cui costruire la tutela del nostro territorio. A tal proposito organizzeremo le Giornate di Protezione Civile che si terranno a Saluzzo il 13, 14 e 15 settembre. Esse rappresenteranno un momento di aggiornamento e addestramento per i volontari piemontesi Anpas di protezione civile, i quali potranno sperimentare interventi e procedure in scenari di apprendimento sicuri».

L’Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti Odv si avvale dell’impegno di una trentina di volontari e volontarie che dedicano gratuitamente il proprio tempo ad attività di protezione civile nonché di prevenzione e tutela del territorio e dell’ambiente.
È possibile sostenere l’Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti destinando alla stessa il cinque per mille in occasione della dichiarazione dei redditi indicando il codice fiscale 92031170050, oppure con una donazione tramite Iban: IT33R0608510300000000028305.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.