Distretto Urbano del Commercio di Asti: prorogato al 15 settembre il “Bando Imprese”

Fissata al 15 settembre 2024 la nuova scadenza per presentare le domande per accedere ai “finanziamenti a fondo perduto” messi a disposizione dal Bando Imprese.

Riguarda gli imprenditori che operano nei settori del commercio fisso, ambulante e della somministrazione, che svolgono la loro attività nella perimetrazione del DUC – Distretto Urbano del Commercio di Asti “Contrade di Mercanti” , riconosciuto dalla Regione Piemonte.

Le risorse messe a disposizione sono rivolte anche alle nuove imprese o agli aspiranti imprenditori a patto naturalmente che la sede dell’attività rientri nella “perimetrazione” del Distretto Urbano del Commercio di Asti (la cosiddetta Area A1 che va da Piazza I Maggio a Corso Matteotti e da Piazza Campo del Palio fino a Viale Partigiani).

Va detto che il Comune di Asti partecipando al Bando Regionale del 19 luglio 2023 si è aggiudicato un “contributo complessivo” destinato al “commercio” ammontante a €. 357.875,00 e che di questi, 250mila euro che rappresenta l’80% dell’ammontare complessivo finanziato, sono stati destinati tramite il Bando Imprese, direttamente dalle imprese

“E’ stata una proposta di Confcommercio – partner stabile voluto dalla Regione Piemonte – e condivisa dal Comune di Asti per dare un segnale tangibile al commercio in un momento di difficoltà e per cercare di favorire in qualche modo la ripresa economica, valorizzare i negozi di vicinato e il centro urbano”.
“Sappiamo – è il commento di Claudio Bruno, direttore di Confcommercio Asti e manager del Distretto Urbano del Commercio “Contrade dei Mercanti” – quanto oggi sia complicato l’accesso al credito o avere aiuti economici, e siamo consapevoli che le risorse messe a disposizione non sono risolutive, crediamo però che possano essere comunque utili per affrontare certe spese o investimenti, le manutenzioni , la sicurezza , l’efficientamento energetico , la realizzazione e/o l’ampliamento dei dehors , le app che consentano di affacciarsi ai sistemi più moderni di commercializzazione on-line e la digitalizzazione dell’impresa”.

A proposito di “sicurezza” Confcommercio e Federfarma hanno recentemente sottoscritto un “protocollo di intesa antirapina e per la sicurezza”. “ Il Bando imprese oltre a prevedere interventi di ammodernamento esterni alle attività commerciali (vetrine – infissi serramenti e tendaggi, sistemi di protezione solare come schermature od ombreggianti.) anche la istallazione di telecamere per la videosorveglianza. La sicurezza – precisa il Direttore Claudio Bruno – è un tema molto importante e delicato, che Confcommercio sta attenzionando ormai da qualche anno, credo si debba parlare di “sicurezza partecipata” e che sia necessaria la collaborazione di tutti. Nel quinquennio 2019 -2023 è proseguita la contrazione del numero di imprese del commercio e il saldo tra le nuove aperture e cessazioni è negativo -10 mila imprese: la desertificazione dei centri urbani sta diventando una “questione sociale”.

Nel lungo elenco di opere finanziabili dal Bando Imprese figurano anche gli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, sostituzione o nuova installazione delle insegne, tinteggiatura e/o risanamento facciata di pertinenza dell’attività ed ancora illuminazione esterna del negozio, installazione di zanzariere, rifacimento/installazione; per i dehors è previsto l’acquisto di funghi riscaldanti o complementi di arredo esterni.

“Il contributo – conclude Claudio Bruno – è concesso agli aventi diritto in posizione utile in graduatoria e fino ad esaurimento del fondo, sotto forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 75% massimo della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile, al netto di IVA e altre imposte e tasse. Si tratta quindi di un’opportunità importante per rivitalizzare l’offerta commerciale ed aumentare l’attrattività del distretto e dei negozi che lo compongono. Naturalmente, come previsto dalla determina dirigenziale n. 1499 dell’11 luglio corso, per coloro che hanno ottenuto il contributo a fondo perduto in misura pari al 50% massimo con la precedente scadenza del bando, la percentuale del contributo stesso sarà elevata al 75% in un’ottica di parità di trattamento”

Informazioni utili

Per il “Bando Imprese e la modulistica necessaria per la presentazione della domanda” è possibile collegarsi al Sito del Comune di Asti cliccare su Amministrazione > Notizie > Novità dal Sito oppure direttamente su https://www.comune.asti.it/archivio29_novita-dal-sito_0_675_714_9.html
Le domande dovranno essere presentate a mezzo pec all’indirizzo: protocollo.comuneasti@pec.it.

Presso Confcommercio Asti resta attivo lo sportello di consulenza gratuita a tutti i commercianti per poter affrontare ogni dubbio circa i materiali da trasmettere per la corretta partecipazione al Bando.
stefano.alessio@ascom.at.it – tel. 0141 535727,
corrado.attisani@ascom.at.it, tel. 0141 535791.

Presso il Comune di Asti: s.lompi@comune.asti.it e l.musso@comune.asti.it (Comune di Asti).