Ad Albugnano la quarta edizione del festival QUADILA

Torna per il quarto anno ad Albugnano, nel Basso Monferrato, il QUADILA Festival, realizzato dalla compagnia teatrale Lo Stagno di Goethe. La quarta edizione, dal titolo “Ridere e pensare” si svolge dal 13 al 28 luglio, dopo alcuni eventi anticipatori a giugno e con un epilogo a settembre. Tutti gli eventi sono gratuiti con possibilità di offerte libere.

Teatro, musica e “scambio di saperi” sono l’anima di QUADILA Festival: un progetto con cui il teatro – nello spirito dello storyplaying – mira a recuperare il proprio carattere autentico, magico e sociale in relazione con le altre arti, con la letteratura, la storia, le scienze. Co-protagonista è uno splendido paesaggio, cornice e motore di una “festa” di comunità in movimento che ha il suo cuore pulsante nelle relazioni, negli scambi, nell’incontro fra artisti e pubblici di varie provenienze.

Albugnano è l’anima del festival: “il balcone del Monferrato”, con l’incantevole panorama che si ammira dal Belvedere, punto più elevato dell’intero territorio monferrino. Una poesia per lo sguardo che QUADILA Festival sublima fondendo l’arte, nelle sue diverse forme, la partecipazione e la natura in un’esperienza fra le più originali nel panorama delle manifestazioni culturali estive.

La quarta edizione pone al centro due diversi e complementari modi dell’essere: il ridere e il pensare, entrambi potenziali incubatori di azioni dirompenti. Si propone un ricchissimo programma di Scambi di sapere (dialoghi con gli abitanti e con “depositari di saperi”), momenti conviviali, spettacoli, sperimentazioni pubbliche di nuove drammaturgie (strad-rama), concerti, passeggiate teatrali, creazioni pubbliche partecipate, installazioni letterarie, laboratori, presentazioni di libri e letture teatrali. L’edizione 2024 ha l’ambizione di offrire al pubblico divertimento e riflessione insieme: il palinsesto propone spettacoli comici e di spessore, pièce dove il grottesco o l’assurdo diventano il punto di vista per guardare la realtà “sottosopra”; spettacoli che attraverso il riso stimolano il pensiero e viceversa, a volte anche grazie al loro precedere o seguire azioni complementari.

QUADILA Festival offre l’occasione per trascorrere una giornata o un intero fine settimana scoprendo, in maniera inedita attraverso proposte originali, uno tra i territori più belli d’Italia per il suo patrimonio storico, culturale e ambientale. Il pubblico del festival è spinto a lasciarsi contaminare da “ciò che accade”, da narrazioni che vivificano i luoghi; sia raccontandone la storia sia animandoli con temi che, apparentemente distanti, facilitano la frequentazione dell’“altrove” e ne rendono ancora più ricca la fruizione.

Fra i luoghi di QUADILA Festival ad Albugnano, figurano il Belvedere Motta, il giardino di Via Roma, il Cortile dell’antica Canonica, l’antichissima Abbazia di Vezzolano, tra i più importanti monumenti medievali in stile romanico e gotico d’Italia, le colline, i sentieri che attraversano verdi vigneti, i boschi con le loro grandi querce; e i prati circondati da alti cipressi, la Biblioteca “Sarboraria-Giachino” e la Sala dell’antica scuola Camilla Serafino.

Alcuni eventi vanno a toccare altri paesi del Basso Monferrato: fra tutti, Aramengo e Montafia; anche attraverso momenti precedenti e successivi alla programmazione centrale di luglio. Molte le azioni del Festival che reinventano l’uso pubblico di spazi scarsamente utilizzati o nascosti e segreti ai visitatori, ponendoli in una appassionante relazione con i temi del Festival e con pubblici e artisti eterogenei per generazioni, percorsi e provenienza.

Tra gli eventi che inaugurano la quarta edizione, il concerto di Luca Morino (ex cantante e leader dei Mau Mau) che presenta il nuovo album DeWest, in bilico tra “voodoo folk” e suggestioni western debitrici a Ennio Morricone (13 luglio) e i Trelilu che con il nuovo spettacolo Mai a basta! propongono un sapiente e divertentissimo cabaret-concerto (19 luglio). Si prosegue con gli “scambi di sapere”, fra cui spiccano Vino, santi, artisti e avventurieri: i piemontesi raccontati da Rivista Savej a cura di Fondazione Enrico Eandi (19 luglio) e Libertà di espressione: potere pensare e potere parlare, che vede la partecipazione dell’analista geopolitico e scrittore Giacomo Gabellini intervistato da Anna Delfina Arcostanzo, antropologa (26 luglio); e poi, nell’arco di due week-end, gli spettacoli teatrali con alcuni fra gli artisti più incisivi del panorama nazionale e non solo: fra tutti, Laura Pozone con il monologo Love is in the Hair (20 luglio), lo spettacolo Rotten Hamlet – una storia a brandelli di e con Cecilia Scrittore, Vene Vieitez e Andrea Lupo – Teatro delle Temperie e Teatro Strappato (26 luglio), Breve apologia del caos dovuto all’eccesso di testosterone nelle strade di Manhattan dell’uruguayano Santiago Sanguinetti con la regia di Simone Luglio e con Daniele Marmi fra i protagonisti (27 luglio), Il Signor Braille di e con Andrea Caimmi (21 luglio), Hansel e Gretel di Campsirago Residenza con la regia di Michele Losi (27 e 28 luglio) e Vladimiro mira il mare di e con Paola Tortora (28 luglio).

QUADILA Festival 2024 conclude la sua programmazione domenica 28 luglio con il concerto Geografie di storie del Mauro Carrero Quartet, non prima di avere offerto esperienze gustose quali Gloria! Installazione letteraria dedicata a Giuseppe Berto con Diego Coscia, Chiara Galliano, Elena Maistrello e Gabriele Cico, che fa riscoprire uno dei migliori scrittori del secolo scorso, a torto poco ricordato (27 luglio); lo scambio di sapere Rerooted: culture contadine e transizione giusta (14 luglio) con gli interventi di Luigi Lorato, Dulce Chan Cab e Walter Vassallo, Andrea Binello, Marco Vai, Marcella Biddoccu e degli attori Diego Coscia e Roberto Bacchilega; A piedi fra le colline: ascoltare i pensieri del vento, passeggiata teatrale condotta da Lucia Cane, guida turistica e naturalistica e dall’attore Giuliano Comin (21 luglio), Minima Floralia: vegetali e altre cose minuscole, concerto divulgativo con Paola Bertello (cantante e ricercatrice) e Cecilia Lasagno (arpa e voce) il 20 luglio; All’improvviso la commedia! laboratorio di commedia dell’arte a cura di Alessia Donadio, Come sogni stesi al sole – Le fiabe della buona vita, performance installativa a conclusione del laboratorio per anziani e bambini condotto da Cristina Sertorio ed Enrica Brizzi (20 luglio), Pilates, dal corpo all’empatia laboratorio/scambio di sapere con Gabriella Minniti (21 luglio); gli scambi di sapere Innovazione sociale e partecipazione: il ruolo del design, a cura del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e Il camminare e le dinamiche turistiche e culturali con Alberto Mossino (Otto Basso Monferrato) e Lucia Cane; le presentazioni dei nuovi libri Cadaveri e papere, di Alfonso Cipolla (24 luglio) e Una festa in nero di Alice Basso (17 luglio) con la presenza degli autori e di Paolo Forsennati, lettore e moderatore; oltre all’intervento di uno fra i maggiori esperti di letteratura fantastica, Franco Pezzini, con il suo Cvriosvs. L’Asino, il dio Riso e i misteri (28 luglio).

Su www.quadila.com i dettagli di tutti gli eventi di luglio e di quelli previsti nell’epilogo di settembre.

L’ingresso è gratuito per tutti gli eventi, con possibilità di offerte libere a sostegno del Festival; le offerte raccolte sabato 13 luglio, saranno a sostegno dell’attività di PIAM Onlus | Progetto Integrazione Accoglienza Migranti.

In caso di maltempo, gli eventi previsti all’aperto ad Albugnano saranno trasferiti nella Sala “Camilla Serafino” (via Roma, 9), tranne il concerto di Luca Morino (che verrebbe rinviato al 17 luglio) e il concerto dei Trelilu (nel caso, rinviato al 25 luglio).

Il festival è realizzato da Lo stagno di Goethe – Ets con il Patrocinio, la collaborazione e il sostegno di Comune di Albugnano e con la collaborazione e il sostegno di Fondazione Enrico Eandi. Ha inoltre il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e CIRAAS – Centro Internazionale di Ricerche Archeologiche Antropologiche e Storiche, cui si aggiungono il Patrocinio di Comune di Montafia e Comune di Moncucco; collaborano anche Pro Loco di Albugnano, Politecnico di Milano – Dipartimento di Design (nell’ambito del progetto di ricerca “SMOTIES – Creative works with small and remote places 2020/24” co-finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea), Unione Culturale Franco Antonicelli, Associazione culturale La Cabalesta, Associazione Incollina, Associazione Eredità Culturale Guido Nicola per il Restauro, Direzione Regionale Musei Piemonte.

Altri partner e collaboratori: Pro Loco Castelnuovo Don Bosco, STEMS – Istituto di Scienze e Tecnologie per l’Energia e la Mobilità Sostenibili, Accademia dell’Agricoltura di Torino, AstaroTheatro, Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare, Biblioteca comunale “Sarboraria-Giachino”, Casa Rosa aps, PIAM Onlus: Progetto Integrazione Accoglienza Migranti, Associazione Albugnano 549, Enoteca Regionale dell’Albugnano, Azienda agricola Cascina Sarassi, Bed and Breakfast Ca d’ Pinin, Ristorante Sabor do Brasil, Ristorante Il Gelsomino, Ristoro dell’Abbazia di Vezzolano, Albergo Ciocca.