Radici, musica e cultura: l’Istituto Pellati di Nizza Monferrato al festival FansOut

Domenica 16 giugno l’Istituto Pellati di Nizza Monferrato ha partecipato all’evento musicale e culturale FansOut, che quest’anno si è tenuto nella bella cornice del Castello e dei giardini di Vaglio Serra.

Durante la mattinata alcuni studenti della 4D Liceo Scienze applicate hanno presentato i racconti, scritti sotto la guida della loro prof.ssa di italiano, Sara Ostanel e pubblicati su “Il patrimonio umano del territorio”. Il volume, che raccoglie racconti, poesie e interviste è il frutto di un progetto che esce in occasione del decennale del riconoscimento del nostro territorio come patrimonio dell’Umanità e vede la luce proprio grazie al contributo dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli Langhe Roero e Monferrato e dell’Associazione Davide Lajolo.

Attraverso i loro racconti, i ragazzi hanno saputo rielaborare gli stimoli letterari offerti dagli scrittori Lajolo e Pavese, cogliere ed interpretare il cambiamento, far rivivere tradizioni e affetti, trovare nuove modalità di narrare e abitare quel paesaggio che riconoscono come la loro casa. E’ poi toccato a Gilberto Agatiello, della classe 4E Linguistico presentare la seconda sezione dell’opuscolo dedicata alle interviste fatte a giovani imprenditori del territorio e realizzate dai ragazzi di RadioPell@ti in formato podcast.

Il confronto fra punti di vista appartenenti a generazioni diverse sullo stesso tema, cioè l’importanza di conservare le proprie radici, è stato molto stimolante. Ciascun intervento, da quello della presidente dell’Associazione Unesco Giovanna Quaglia, a quello di Laurana Lajolo (anima dell’evento) e Paola Balza (dirigente del Pellati), del sindaco di Vaglio Cristiano Fornaro e delle docenti Sara Ostanel ed Emanuela Verri, si è inserito tra le testimonianze dei ragazzi (sono intervenuti Simona Stojanovska, Giulia Giovine e Riccardo Curto) creando un dibattito interessante e coinvolgente.

Nel pomeriggio è toccato alla band di Play Experience, guidata dal professor Marco Forin, dimostrare le proprie doti canore e strumentistiche. I ragazzi si sono esibiti all’ombra del Giardino dei Tassi in pezzi musicali inediti e in cover, dimostrando grande passione e abilità. La dirigente Balza, che ha assistito al concerto, ha evidenziato l’importanza di progetti come questo per aiutare i giovani a scoprire i loro talenti e quindi a crescere in ambienti stimolanti.