Alla conviviale del Rotary Club Asti assegnate sette Paul Harris Fellow, il massimo riconoscimento rotariano

La serata conviviale di martedì scorso al Rotary Club Asti, svoltasi al ristorante La Fertè alla presenza del governatore distrettuale Remo Gattiglia, ha visto l’ingresso nel Club di quattro nuovi soci e l’assegnazione di sette “Paul Harris Fellow”, il massimo riconoscimento rotariano destinato a soggetti, anche non rotariani, messisi in risalto nell’applicazione concreta degli ideali di solidarietà, altruismo e pace tra i popoli cui si ispira il Rotary International.

I nuovi ingressi sono quelli di Costante Marengo, architetto e imprenditore, Livio Negro manager nel settore informatico e patron del resort “Le Cattedrali”, Daniele Pellissero, medico chirurgo, e Renzo Remotti, viceprefetto di Asti. A tutti il governatore Gattiglia ha rivolto il saluto di benvenuto, dicendosi certo che le comprovate qualità di ognuno contribuiranno a rendere ancor più incisiva l’azione del Rotary sul territorio astigiano.

Le “Paul Harris Fellow” sono state invece assegnate ai soci Roberto Briccarello, Franco Calcagno, Chiara Cerrato, Luigi Florio, Alfio Orecchia e Stella Perrone, nonché al Gruppo Sportivo “Pegaso”, che da 35 anni si occupa dell’avviamento allo sport dei giovani disabili, presente alla serata con la vicepresidente Silvia Binello.

L’incontro rotariano si è concluso con un ideale passaggio di consegne tra i soci Gino Montalcini, che è stato governatore distrettuale Rotary nell’anno 2006-2007, e Luigi Gentile, recentemente eletto governatore distrettuale per l’anno 2025-2026; prima di loro soltanto un altro astigiano, Luigi Baudoin, è stato governatore del Rotary, nel lontano anno 1970-1971.
Il presidente del Club, Maurizio Mela, ha colto l’occasione per sottolineare la vitalità del Rotary astigiano, che con oltre 90 soci si appresta a celebrare nel 2025 i 75 anni di vita.

nuovi soci rotary
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