A Canelli ritorna Terre da Film Festival, un ponte culturale rivolto a tutte le generazioni ed etnie del territorio

Dal 19 al 21 luglio 2024, Canelli ospiterà la quarta edizione del Terre da Film Festival (TDFF), un evento che unisce cortometraggi e arti performative per creare un’esperienza culturale unica. Organizzato da STRIAZ (Studio Azzurro Ricerca) e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Obiettivo cultura – Festival partecipativi”, Bosca S.p.A., Siragusa S.r.l. e il Comune di Canelli, il festival si terrà nelle storiche piazze Cavour e Amedeo d’Aosta dalle 19:00 alle 00:30.

Nato per offrire agli abitanti del Monferrato e dintorni un’opportunità di incontro e riflessione, il TDFF si distingue per la sua capacità di stimolare l’interazione fra le diverse comunità locali. Questa edizione, dal tema “CORPO SAPIENS, Racconti dal Corpo”, vedrà protagonisti 20 cortometraggi selezionati tra circa 300 partecipanti, giudicati da una giuria critica, una studentesca e una popolare.

La giuria critica includerà Silvia Cipelletti, Lucia Carolina De Rienzo e Riccardo Costa, che porteranno la loro vasta esperienza e competenza nel campo del cinema per valutare i cortometraggi con un occhio critico e professionale, senza dimenticare i loro legami con il territorio.

La giuria studentesca è formata da una decina di ragazzi e ragazze provenienti dagli istituti superiori della zona, la giuria studentesca è il risultato di un percorso educativo e formativo avviato durante le cogestioni scolastiche. Questo processo ha permesso ai giovani di partecipare attivamente ai laboratori sul cinema, sviluppare capacità critiche attraverso la visione e la discussione dei cortometraggi e collaborare per raggiungere un giudizio collettivo che rappresenti il parere del gruppo.

Infine, la giuria popolare. Durante le serate di proiezione, il pubblico avrà l’opportunità di votare i cortometraggi in concorso. Ogni spettatore potrà esprimere la propria preferenza utilizzando un dispositivo cartaceo o digitale, e i voti raccolti determineranno il film preferito dalla giuria popolare.

Le serate del festival saranno arricchite da cene multiculturali con piatti tipici e musiche tradizionali, volte a favorire l’integrazione tra le diverse etnie presenti a Canelli, tra cui comunità italiane, macedoni e subsahariane. Inoltre, i visitatori potranno assistere a spettacoli di danza, teatro e partecipare a laboratori creativi e ludici.

Per promuovere l’interazione tra le diverse culture presenti nella comunità canellese, durante ogni serata verrà organizzata una cena in piazza con piatti tipici e musiche tradizionali dei diversi gruppi.
Le culture più presenti sul territorio sono quella italiana, in particolare piemontese, quella macedone e quella proveniente dall’Africa Subsahariana, in particolare burkinabè. Questi momenti di condivisione culturale sono stati progettati insieme ad alcune realtà rappresentanti di queste comunità a Canelli: Associazione Sotto il Baobab e cooperativa Crescere Insieme (Africa Subsahariana); Associazione Il Ponte di Pietra (Macedonia); Coro ANA Vallebelbo e ANPI, sezione Canelli (Piemonte).

Uno degli eventi clou sarà il saggio di danza e percussioni Afro, frutto di corsi tenutisi nei mesi precedenti (uno per bambini e uno per adulti), in collaborazione con l’Associazione Coorpi e condotti dal danzatore e formatore Doumbia Siaka.
In programma anche il concerto disegnato “Io sono invisibile” e lo spettacolo teatrale “Rex” ispirato a Nikola Tesla. Infine, gli artisti locali avranno la possibilità di esibirsi grazie all’iniziativa del Microfono Aperto. Attraverso il bando “Arte in Piazza” sono state raccolte adesioni di artisti di ogni genere (musicisti, danzatori, teatranti, circensi, comici…), amatoriali e professionisti, i quali avranno la possibilità di raccontarsi attraverso corpi e voci per quindici minuti.

Ci sarà anche il workshop residenziale Puerilia Gang, un’esperienza immersiva e creativa di gruppo, per dare vita a dispositivi di gioco, ad azioni corali e partecipative e ad azioni surreali, le quali nasceranno dallo spirito giocoso del gruppo di partecipanti. Il workshop sarà guidato dal collettivo CRAC, con Mara Roberto e Andrea Bianca Maragliano.

Per tutte e tre le serate di Festival saranno presenti diversi banchetti culturali di collettivi, associazioni e gruppi principalmente locali, ma non solo. Dalle 19 nelle due piazze i diversi banchi proporranno sia esposizioni di prodotti artistici e artigianali, sia laboratori creativi e ludici. Il Festival infatti cerca di dare visibilità alle piccole attività e iniziative locali e valorizzare il loro ruolo sul territorio.