Luca Montesano a Roatto per la presentazione del suo libro “Le favole del maresciallo”

Venerdì 24 maggio alle 21,  nell’ambito de “I venerdì noir” organizzati dall’associazione culturale “La Stele di Nettuno”, la Biblioteca di Roatto in piazza Piemonte ospiterà Luca Montesano per la presentazione del suo libro “Le favole del maresciallo”.

“La signora Bianca Nano era stata trovata morta nella vasca da bagno in cristallo da uno dei sette figli ed eravamo stati chiamati sul posto per capire cosa fosse successo. Ma da quando componi il 112 per un banale infarto? Sono un maresciallo dei Carabinieri in pensione, vedovo e con un gatto un po’ obeso. In questo libro vi racconto un po’ di storie capitate a me o a colleghi dell’arma. Storie in cui spesso alle mie indagini razionali sono spuntate le ali della fantasia e… scusate il mio felino è accanto alla sua ciotola e mi reclama. A presto.”

Come si intuisce, le storie vengono proposte come favole: sette delle più famose favole della tradizione classica, quelle dei fratelli Grimm e di Hans Christian Andersen che tutti abbiamo letto o ci hanno raccontato da bambini, vengono rivisitate in chiave moderna. Alcune seguono l’originale, altre vi si discostano talvolta virando verso il giallo, altre verso il thriller, altre ancora verso il noir e anche un tocco di soprannaturalità e di mistero che rendono il tutto più intenso, coinvolgente ed emozionante.

Ci imbattiamo, quindi, in una Biancaneve ormai adulta, trovata cadavere in una vasca da bagno, forse deceduta per cause naturali o forse no; un Hansel e Gretel che, in vacanza dalla nonna, si perdono nei boschi calabresi; un Gatto con gli Stivali alle prese con la droga; una Cenerentola che, con buona pace del “vissero tutti felici e contenti” si è stancata presto del suo principe azzurro, che forse era azzurro ma non certo principe; un soldatino di piombo reduce dalla guerra in Vietnam; un Cappuccetto Rosso che il pranzo alla nonna glielo porta in bicicletta, non nel panierino ma in più pratici Tupperware; e una Bella Addormentata che giace inerme (ma forse non troppo) non nel bosco ma in un letto del reparto di rianimazione dell’ospedale.

I racconti sono intrecciati da una storia sottesa, quella di Francesco Scalise, il maresciallo in pensione, anziano protagonista chiave, con i sui ricordi che “continuano a galleggiare come ninfee in uno stagno tutto sommato limpido”.

Luca Montesano, astigiano, ha 54 anni. Nasce in una fresca mattina di metà aprile e pertanto, secondo l’oroscopo, è caparbio e passionale in quello che fa. Nei primi anni di vita si dedica esclusivamente al Lego, alla matematica, alla musica, ai fumetti, alla fotografia riuscendo nel contempo a diventare ingegnere. Verso i vent’anni, un seme lasciato da un insegnante germoglia e in questo modo scopre di avere alcune storie, alcuni sogni da raccontare. Ama smodatamente la musica elettronica anni Settanta, i film con Robin Williams, la parmigiana di melanzane e… la luna.