Lettere al direttore

Locali di viale Pilone, Cobas: “Indignazione per la strumentalizzazione a fini politici di questa vicenda”

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Riceviamo e pubblichiamo


In merito agli articoli pubblicati online sulle principali testate giornalistiche locali riguardanti le irregolarità riscontrate nei locali di viale Pilone del Comune di Asti, la scrivente RLS unitamente ai Cobas del Pubblico Impiego comunicano quanto segue:

le problematiche di viale Pilone sono ben note sia ai datori di lavoro (i dirigenti del Comune di Asti) sia alla stessa Amministrazione poiché vi sono stati nel tempo diversi sopralluoghi ai quali sono seguite precise relazioni della scrivente; sono in atto peraltro incontri tra le parti al fine di risolvere una volta per tutte (si spera) la difficile situazione in essere.

In particolare, il 15 aprile 2024 è stata trasmessa agli uffici preposti l’ultima relazione a firma congiunta degli RLS che guarda caso, è del tutto simile nei contenuti agli articoli pubblicati dalle testate giornalistiche locali e attraverso la quale è stata depositata l’interpellanza a firma della minoranza.

Aggiungo che la documentazione fotografica è stata condivisa all’esterno senza alcuna autorizzazione all’utilizzo e alla divulgazione pubblica e che personalmente, sono totalmente estranea a quanto è accaduto.

Alla luce di quanto esposto, desidero pertanto esprimere, unitamente alla sigla sindacale che rappresento, la mia indignazione e profonda delusione per la strumentalizzazione a fini politici di questa vicenda e per l’utilizzo non consentito di informazioni e fotografie desunti da documenti aziendali interni.

Il COBAS è da sempre impegnato a difendere la salute e gli interessi dei lavoratori, senza cedere a logiche politiche e pre-elettorali. La nostra azione si basa sui principi di trasparenza, indipendenza e responsabilità, e non siamo disposti a consentire che la sicurezza dei lavoratori venga strumentalizzata per scopi di tornaconto personale o di partito.

Riteniamo inaccettabile che le foto scattate durante l’ispezione siano state divulgate all’esterno in un momento così delicato, a pochi giorni dalle elezioni amministrative. Tale azione inoltre, getta un’ombra negativa sul lavoro svolto dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza che, come figura istituzionale, deve essere apolitica.

Il COBAS ribadisce la propria indipendenza e la propria determinazione a garantire la sicurezza dei lavoratori, indipendentemente dall’appartenenza politica, dagli schieramenti o dagli interessi di parte. I nostri rappresentanti, sia nelle RSU sia nel ruolo di Rappresentanti per la Sicurezza, sono impegnati a tutelare i diritti e la salute dei lavoratori, senza alcun condizionamento esterno.

Ci aspettiamo da tutti i soggetti coinvolti un comportamento responsabile e trasparente, incentrato sulla tutela dei lavoratori e non su eventuali interessi di parte.

Monique Abele RLS/RSU – componente dell’Esecutivo Nazionale Cobas Pubblico Impiego

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