Imprenditoria femminile e parità di genere: il Soroptimist Club di Asti incontra presso la sua distilleria Elena Borra

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La cultura delle donne per una coltura ecosostenibile. La sostenibilità pervade tutti i temi della contemporaneità, ma il concetto è cambiato nel tempo, assumendo significati nuovi che è importante comprendere e approfondire. Il Soroptimist club di Asti lo fa attraverso un esempio di imprenditoria femminile narrando la storia di Le Distillerie Vieux Moulin di Elena Borra.
Un percorso per dare valore alle relazioni, intercettare visioni e coltivare conoscenza, tenendo in considerazione le grandi trasformazioni in atto che riguardano molteplici aspetti dall’innovazione alla comunicazione.

“Le donne sono abituate ad una maggiore flessibilità, e già da tempo e in forme diverse sperimentano modalità di lavoro agile, telelavoro e smart working con l’obiettivo di conciliare al meglio i tempi vita-lavoro” ad affermarlo è Maria Gabriella Saracco, presidente del Soroptimist Club di Asti, associazione impegnata nel sostegno all’avanzamento della condizione femminile nella società e nel mondo del lavoro.
Com’è emerso dall’ultimo rapporto “Donne imprenditrici in una economia e in una società che cambia”, realizzato da Confcommercio e Unioncamere, le donne imprenditrici hanno un effetto moltiplicativo sull’economia e sui consumi più degli uomini che diventano imprenditori, eppure, in Italia si fa ancora troppo poco per favorire la conciliazione dei tempi di vita-lavoro e diminuire il gap-gender.

Domenica 05 maggio 2024 il Soroptimist Club di Asti nell’ambito del progetto nazionale Luoghi e visioni di Donne: imprenditoria femminile e parità di genere incontra in opificio Elena Borra titolare di Vieux Moulin distilleria artigianale nata dalla passione della tradizione, unita alla creatività e alla ricerca di nuove sensazioni.
Lo spettacolo “Gold Bless Billie,” un distillato di storia del Jazz sarà un connubio tra musiche e parole per ricordare l’incommensurabile “Lady Day” a cinquantasei anni dalla sua scomparsa.
In barricaia l’attrice Giovanna Palermo, membro della Commissione Pari Opportunità del Comune di Asti, interpreterà il monologo dal titolo “Sono solo parole” tratto da un testo scritto dal grande enigmista Stefano Bartezzaghi.

ll pezzo affronta l’argomento della discriminazione femminile attraverso una serie di parole italiane la cui valenza cambia in base al genere con cui vengono pronunciate.
Un breve elenco di parole che fa riflettere sul cammino che uomini e donne devono ancora percorrere per raggiungere l’uguaglianza anche nel lessico italiano; la lingua è un mezzo molto potente che può incidere sul perpetuare di stereotipi dei quali può capitare di essere vittima.
Il monologo “Sono solo parole” fa sorridere e riflettere, senza dimenticarsi di portare avanti una battaglia che non va mai dimenticata: quella contro l’inconsapevolezza.

Protagonisti dello spettacolo che seguirà saranno la cantante Donatella Chiabrera e il maestro Felice Reggio condotto dai co-leader con parsimonia empatia, introspezione e creatività.
Come valore aggiunto la vibrante calda espressività di Donatella Chiabrera, che nelle esibizioni concertistiche compendia la migliore essenza del jazz. Con lei ci sarà il maestro Felice Reggio uno degli esponenti del panorama jazzistico nazionale e internazionale. Trombettista, compositore, arrangiatore e Direttore d’Orchestra, Felice si è occupato del repertorio e ne ha curato gli arrangiamenti.

Imprenditoria femminile e parità di genere - Soroptimist club di ASTI
Imprenditoria femminile e parità di genere - Soroptimist club di ASTI

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