Parte la stagione della nuova proposta turistica “8 Basso Monferrato”: domenica il Trekking sulle vie della canapa

Ripartono così le attività dell’Otto Basso Monferrato, la rete di 90 chilometri di sentieri e strade bianche che rilancia le bellezze naturalistiche del Nord Astigiano: dalla riserva naturale di Valleandona, tra i fossili dell’antico “mare padano”, all’architettura romanica

Tornano le camminate e le attività all’aria aperta dell’Otto Basso Monferrato, la rete di sentieri che percorre un’ideale forma ad “8” e unisce le bellezze naturalistiche e le architetture romaniche del Nord Astigiano: la nuova proposta del territorio – un progetto di sviluppo locale sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Territori Inclusivi – per un turismo lento e sostenibile.

Domenica 14 aprile 2024 PIAM Onlus e Bewood vi invitano al “Trekking sulle vie della canapa: una camminata insieme”, una giornata con due diverse escursioni, camminate libere in gruppo, due anelli da percorrere al mattino e al pomeriggio, tra i Gorghi di Cinaglio, Valdigora e i boschi di Camerano, ma anche una pratica yoga a metà strada per chi lo desidera, e il pic nic insieme (anche pronto sul posto al costo di 12 euro, su prenotazione).

Ognuno potrà scegliere l’esperienza che preferisce: partecipare a una o entrambe le camminate, unirsi o meno allo yoga e condividere il pranzo. Il programma: appuntamento alle 8.30 a Lago Stella (Castellero, Strada Provinciale 12, a metà strada tra Monale e Castellero), alle 8.45 spostamento in Località Gorghi, da dove alle 9 partirà il primo anello, dai Gorghi di Cinaglio a Valdigora tra boschi, fossili e crutin. Per le 12 il ritorno ai Gorghi, dove si terrà la pratica yoga outdoor. Alle 13.30 pic nic nell’area attrezzata dei Gorghi di Cinaglio, e alle 15 partenza del secondo trekking, dai Gorghi alla chiesa romanica di San Bartolomeo lungo i boschi di Camerano. Il rientro ai Gorghi è previsto per le 17.

Chi lo desidera può richiedere il tappetino per lo yoga, così come è possibile prenotare il pic nic: info e prenotazioni al 3281896997 o 3496049080. Il suggerimento è quello di indossare abbigliamento comodo e a strati, scarpe da trekking e portare acqua quanto basta.

STORIA E FUTURO DELL’OTTO BASSO MONFERRATO
“8 Basso Monferrato. Turismo attivo tra natura e cultura” (https://www.ottobassomonferrato.it/) nasce dell’associazione PIAM Onlus di Asti come progetto di recupero e valorizzazione della sentieristica del territorio nord-ovest Astigiano, area dove PIAM da anni gestisce i progetti di accoglienza per vittime di tratta e rifugiati, in collaborazione con le amministrazioni comunali locali. Nell’ottica di portare sviluppo e valore al territorio, è nata l’idea di una vera e propria proposta turistica che aumenti il flusso di visitatori, viaggiatori “lenti” alla ricerca di esperienze immersive nella natura, cammini che intreccino storia e osservazioni naturalistiche.

La rete conta oltre 90 chilometri di sentieri, per la maggior parte strade bianche, percorribili a piedi, in bicicletta e a cavallo, che mette in contatto i punti di maggiore interesse dell’area. Che sono molti e di pregio: a partire dalla Riserva naturale di Valleandona, baluardo della paleontologia, tra i pochi luoghi al mondo dove osservare resti di un antico mare. Qui nel Pliocene, l’ultimo periodo dell’Era Terziaria, tra i 5 e 1,8 milioni di anni fa, dove oggi ci sono campi e colline c’era il mare: delle specie che lo abitavano oggi è possibile ammirare i resti, tra conchiglie, fossili di molluschi, coralli, cetacei. E poi l’architettura, con percorsi tra chiese e reperti del Romanico Astigiano, tesori dell’arte Medioevale. E ancora i percorsi storico rurali sulle vie della tradizione contadina, o le zone umide di interesse botanico proprio come i Gorghi di Cinaglio, teatro del trekking del 14 aprile, dove, tra ontano nero e querce, un tempo si metteva a macerare la canapa per poi produrre cordame e stoffe.

Aderiscono ad oggi alla rete i comuni di Albugnano, Cantarana, Capriglio, Castellero, Cerreto d’Asti, Chiusano, Cinaglio, Cortandone, Monale, Montafia, Pino d’Asti, Roatto, Settime, Soglio e Viale. E poi il laboratorio informatico OpenLab di Asti, il Dipartimento di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico di Torino e BEWOOD Outdoor Brigade. Del percorso è stata creata traccia GPX, la rete è in via di accatastamento e presto verranno attivati servizi di assistenza, ristoro e ricezione lungo le tappe, grazie alla rete aderente di strutture e imprese del territorio. Si uniranno al progetto una ippovia da percorrere interamente a cavallo, un circuito specifico per allenamenti running, e poi attività come yoga e forest bathing. Per creare un modello innovativo, virtuoso ed etico di promozione e sviluppo del territorio.