Elezioni europee, regionali e comunali: le norme e gli adempimenti richiesti e le nuove disposizioni

Si è svolta stamane, presso il Palazzo del Governo, promossa dal Prefetto di Asti Claudio Ventrice, una conferenza stampa in materia elettorale, alla quale sono state invitate le principali testate giornalistiche del territorio, per illustrare le norme e gli adempimenti richiesti in occasione delle elezioni europee, regionali e comunali che si terranno l’8 e il 9 giugno prossimi.

All’incontro, la dott.ssa Barbara Buffa, Viceprefetto, ha fornito i principali elementi di novità relativi alle prossime consultazioni mentre il dott. Paolo Mastrocola, Responsabile dell’Ufficio elettorale provinciale, si è soffermato sulle modalità di espressione del voto alle elezioni europee per gli studenti fuori sede. E’ stato altresì diffuso l’elenco dei comuni della provincia di Asti interessati dal rinnovo degli organi consiliari, pari a 86, e sono state evidenziate le scadenze di interesse per quanto attiene alla presentazione delle liste e dei candidati a Sindaco nei rispettivi comuni (clicca QUI per l’elenco dei comuni).

Infine, sono state riferite le modalità di spoglio, che avranno inizio la domenica stessa per quanto attiene alle elezioni europee e dalle 14.00 del lunedì 10 giugno per le Regionali e a seguire, le amministrative. Una sintesi delle nuove disposizioni è stata distribuita ai presenti unitamente al modulo di domanda per l’ammissione al voto delle europee, per gli studenti temporaneamente domiciliati fuori sede, da compilarsi entro il 5 maggio (clicca QUI per scaricarlo —->>> modulo per voto fuori sede).

NUOVE DISPOSIZIONI PER LE ELEZIONI DELL’8 E 9 GIUGNO 2024
In occasione delle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi, gli elettori della provincia di Asti saranno chiamati a votare per le seguenti consultazioni:
– Elezione dei rappresentanti dell’Italia al Parlamento Europeo per la Circoscrizione I- Italia nord-occidentale, con i comuni delle regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, che concorreranno ad eleggere 20 europarlamentari sul totale nazionale di 76 membri;
– Elezioni del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio Regionale del Piemonte ( 50 consiglieri), in applicazione della legge regionale 19 luglio 2023 n. 12;
– Elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale in 86 comuni di cui all’unito elenco (su 117 in complesso):

Sono 266, di cui 78 nel capoluogo, i seggi interessati alle consultazioni europee e regionali, mentre 134 sono quelli interessati anche alle comunali.
Ogni seggio è composto da un presidente, un segretario e 4 scrutatori nominati dalle commissioni elettorali comunali tra gli iscritti nell’apposito albo, per un totale complessivo di 1.596 addetti alle operazioni di votazione e di scrutinio.
Gli elettori, riferiti al 31 gennaio 2024, sono in complesso 176.049 ( n. 85.797 maschi e n. 90.252 femmine), di cui 59.596 nel capoluogo ( 28.149 maschi e 31.447 femmine)

Per definire le modalità di svolgimento contemporaneo delle suddette consultazioni, è stata approvata la legge 25 marzo 2024, n. 38 di conversione del decreto-legge n. 29 gennaio 2024 n. 7.
Le principali novità che saranno applicate in occasione delle prossime elezioni sono le seguenti:
– I seggi si costituiranno alle ore 9 del sabato, per lo svolgimento delle operazioni di autenticazione e timbratura delle schede di votazione;
– Le operazioni di votazione si svolgeranno nella giornata di sabato dalle 15 alle 23 e di domenica dalle 7 alle 23;
– Lo scrutinio avrà inizio dopo la chiusura delle operazioni di votazione con le schede delle elezioni europee; proseguirà alle 14 del lunedì con le regionali e poi con le comunali;
– Sono state stabilite le modalità di esercizio del diritto di voto da parte degli studenti fuori sede per le elezioni europee;
– E’ stato abolito il limite del terzo mandato per i sindaci dei comuni fino a 5000 abitanti; è stata prevista l’applicazione del limite del terzo mandato per i comuni da 5001 a 10000 abitanti, in luogo degli attuali due mandati;
– Nel caso di unica lista presentata, l’elezione per il rinnovo degli organi comunali è valida solo se sono raggiunti i seguenti due quorum: a) numero votanti non inferiore al 40% degli aventi diritto esclusi gli elettori residenti all’estero che non hanno votato; b) numero di voti validi riportato dalla lista non inferiore al 50% dei votanti.