Da Asti e Alessandria in 70 alla manifestazione della CISL a Roma per la sicurezza nei luoghi di lavoro
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E’ in corso questa mattina, sabato 13 aprile, dalla 9:30 alle 13, al Pala Tiziano di Roma l’Assemblea Nazionale della CISL su salute e sicurezza a cui partecipa anche una delegazione da Asti e Alessandria composta da circa 70 persone. “Fermiamo la scia di sangue – Sicurezza sul lavoro, un impegno comune” è lo slogan che riassume senso e obiettivi della manifestazione.
Delegate e delegati per la sicurezza di ogni settore produttivo daranno voce e ulteriore impulso a una mobilitazione che da febbraio impegna la CISL in centinaia di assemblee e iniziative nei luoghi di lavoro e sui territori, con l’obiettivo di sensibilizzare istituzioni e imprese su questa emergenza, di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Legge n.19 e di promuovere una proposta complessiva che ponga fine all’intollerabile perdita di vite nei luoghi di lavoro.
La terribile vicenda della centrale idroelettrica di Bargi, con un bilancio delle vittime tuttora incerto e comunque altissimo, conferma tragicamente la necessità di dedicare sempre la massima attenzione a un tema che non si affronta con risposte emotive e rituali, ma esige una continuità di impegno da parte di tutti: dalle istituzioni in primo luogo, dai datori di lavoro, dai lavoratori stessi. La sicurezza si persegue intervenendo efficacemente e ovunque per eliminare i fattori di rischio, ma soprattutto promuovendo e praticando una cultura della prevenzione che orienti a coerenti e inderogabili regole di comportamento, rispetto alle quali sono investite di responsabilità non solo le aziende, ma anche enti e figure preposte a vigilare perché sia garantita ovunque la loro applicazione.
In un manifesto che la Confederazione ha pubblicato in preparazione dell’evento sono riportate in dettaglio le proposte rispetto alle quali il confronto con Governo e Parlamento ha prodotto risultati, insieme agli obiettivi che compongono una vera e propria piattaforma su cui la CISL continuerà a mantenere un alto livello di iniziativa, ritenendo tali obiettivi urgenti e inderogabili.
