Oggi a Govone c’è “Tulipani a Corte”

Si svolge oggi, domenica 24 marzo, a Govone, presso il Castello Reale,e la 24ª edizione della manifestazione “Tulipani a Corte”, evento nato per valorizzare la splendida fioritura dei tulipani selvatici, unica nel suo genere per la presenza nel parco della varietà spontanea Tulipa oculus solis praecox Ten, da tempo in via di estinzione ma protetta da una legge regionale.

Dalle 10 alle 18, il parco della residenza sabauda, patrimonio dell’Umanità Unesco, ospiterà dunque “Tulipani a Corte”, per festeggiare l’inizio della primavera con un programma ricco di attività.
Apertura visite al Castello e Chiesa dello Spirito Santo – orario 10-12:30 / 15-18 ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Letture per bambini a cura di ‘Nati per Leggere’ in tre fasce orarie: 10:30, 15:00 e 16:00
Percorsi animati gratuiti per bambini a cura dell’associazione ‘TempoxTe’ in tre fasce orarie: 11:00, 15:30 e 16:30 con prenotazione via mail all’indirizzo didattica@castellorealedigovone.it
Govone Arte mostra di Teresio Polastro – orario 10-12:30 / 15-18 compreso nel ticket di ingresso al castello
Camminate guidate gratuite alla scoperta dei 4 percorsi naturalistici di Govone – partenza h 14:30 dal piazzale antistante il Castello con prenotazione via mail a prenotazioni@castellorealedigovone.it
Concerto Govone Smart Music “E(S)SENZA MUSICA” con Mariacarla Cantamessa e Simona Colonna – ore 16:30 nella Chiesa dello Spirito Santo, ingresso libero senza prenotazione
Mercatino del borgo
Pranzo a cura delle Pro Loco di Govone

La manifestazione, ideata e promossa dal Centro di promozione culturale “Govone e il Castello”, viene realizzata con il patrocinio del Comune di Govone, in collaborazione con l’Associazione “Govone Residenza Sabauda”, l’associazione “Tempoxte” e le Pro Loco di Govone. Per informazioni, rivolgersi all’Ufficio Turistico del Comune di Govone, tel. 0173 58103.

La fioritura dei Tulipa oculus solis praecox Ten

Tale specie mediterranea, denominata “Occhio di sole” dal grande botanico Jean Florimont Boudon de Saint-Amans (1748-1831) e confermata anche dal collega Alphonse Louis De Candolle, fu anche illustrata dal pittore Jean Paul Redouté nell’opera Les Liliacées. Una storia ben più antica accompagna però il misterioso bulbo, originario del lontano Oriente e considerato un portafortuna. Si racconta che, a partire dal 1560, uno dei maggiori botanici del tempo, Charles d’Ecluse, Clusius, cominciò a diffondere tali fiori, sbocciati casualmente nell’orto di un mercante di Anversa che li aveva ricevuti in regalo da Istanbul insieme a stoffe da lui ordinate. Poiché «davano piacere agli occhi con la loro deliziosa varietà», egli ne mandò quindi vari esemplari ai giardinieri reali, perché li piantassero nei magnifici parterres delle maggiori corti d’Europa. L’accresciuta popolarità dei tulipani fece sì che se ne propagassero anche alcuni ibridi, tra cui appunto il Tulipa oculus solis.

Nel parco del Castello Reale, lo scenario della fioritura si prepara a fine marzo ed è in crescendo per una decina di giorni. La moltitudine fiammeggiante rallegra il passeggio per i vialetti digradanti del parco, per stemperarsi nell’azzurro delle pervinche e nel blu dei muscari, regalando ai visitatori un’insuperabile tavolozza di colori, vera meraviglia della natura. Negli ariosi spazi del percorso, si respira quindi una magica atmosfera, che richiama gli antichi fasti di inizio Ottocento, quando solenni ricevimenti di illustri personaggi si susseguivano nella residenza estiva del Re Carlo Felice di Savoia e della Regina Maria Cristina.