Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin a Isola d’Asti per presentare un importante progetto dell’Acquedotto Valtiglione fotogallery

L'investimento complessivo è di 3,7 milioni di 3,5 milioni fondi PNRR

Questa mattina, sabato 9 marzo, presso la sala consiliare del municipio di Isola d’Asti, alla Presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’On. Gilberto Pichetto Fratin, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Progetto dell’Acquedotto Valtiglione di “Investimenti in fognatura e depurazione per l’eliminazione di 8 depuratori piccoli ed obsoleti sul Rio Nizza e collettamento alla rete fognaria di Nizza Monferrato e al depuratore comunale”.

Accolti dal padrone di casa, il sindaco di Isola d’Asti e presidente dell’Acquedotto Valtiglione Michael Vitello, con il ministro sono intervenuti anche l’onorevole Marcello Coppo, il vicepresidente della Regione Fabio Carosso, l’assessore regionale Marco Gabusi, il prefetto di Asti Claudio Ventrice, il presidente della Provincia di Asti, Maurizio Rasero, il questore di Asti, Marina Di Donato, il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Paolo Lando, il comandante provinciale della Guarda di Finanza Colonnello Antonio Giuseppe Garaglio, il presidente dell’Ambito 5 Vincenzo Gerbi, il presidente dell’Acquedotto della Piana, Corrado Meliga, oltre a molti sindaci dei comuni serviti dall’acquedotto.

Ministro Gilberto Pichetto Fratin a Isola d'Asti

Utilizzando i fondi del PNRR verrà realizzato un l’intervento di eliminazione di 8 depuratori lungo il Rio Nizza e la realizzazione di un tratto di 10 km di fognatura collegata alla rete fognaria di Nizza Monferrato e al depuratore comunale con un investimento complessivo di 3,7 milioni (3,5 milioni fondi PNRR e 200 mila euro di cofinanziamento con risorse proprie).
Un intervento che toccherà cinque comuni astigiani (Agliano Terme, Castelnuovo Calcea, Moasca, San Marzano Oliveto, Nizza Monferrato) e che porterà notevoli vantaggi sotto molto aspetti a partire da quello ambientale in quanto permetterà di eliminare tutti gli scarichi nella valle del Rio Nizza, un risparmio di costi di gestione per l’ente sia per la diminuzione dei consumi energetici, sia per la riduzione dei costi di interventi che gli 8 depuratori richiedevano, e un miglior servizio all’utenza. I lavori saranno appaltati in primavera e prenderanno avvio entro il 2024 e saranno conclusi nel 2026.

Dopo la presentazione tecnica del progetto, ha preso la parola il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’On. Gilberto Pichetto Fratin, che si è complimentato con tutte le parti coinvolte nel progetto sottolineando quali sono i problemi a livello nazionali legati al sistema idrico: “Non si fanno invasi per raccogliere l’acqua piova, in Italia raccogliamo solo l’11%, mentre solo per fare un esempio in Spagna siamo al 37%, per quanto riguarda le acque reflue siamo addirittura solo al 4%, e soprattutto, manca la capacità di organizzazione complessiva. Bisogna superare gli egoismi e mi fa piacere vedere qui tante realtà che lavorano insieme per fornire il miglior servizio possibile agli utenti. Amministrare significa avere i piedi per terra darsi obiettivi e raggiungerli: il vostro è un sistema di razionalizzazione che può essere venduto come modello” ha chiosato il Ministro.

Ministro Gilberto Pichetto Fratin a Isola d'Asti