Si parla di strade ferrate nel prossimo Dopocena storico alla Biblioteca di Canelli

Proseguono i Dopocena Storici nella Biblioteca G. Monticone di Canelli (via G.B. Giuliani, 29). Giovedì 22 febbraio, sempre alle ore 21, sarà la volta di Giuseppe Baldino, che interverrà sul tema Strade Ferrate Tra Basso Piemonte E Liguria Nell’ottocento: Idee, Progetti, Illusioni. . Si tratta del racconto dell’epopea risorgimentale attraverso l’analisi dello sviluppo del sistema ferroviario tra Piemonte e Liguria, partendo dalla nascita della grande strada ferrata che congiunse Torino a Genova fino alle ambiziose quanto illusorie proposte degli innumerevoli progetti di linee minori che coinvolse, a pieno titolo, tutto il Monferrato a partire dall’idea delle ferrovie a cavalli dell’alessandrino come ad esempio la Ovada-Cantalupo.

Fecero parte di questo estemporaneo coacervo di proposte mai andate a buon fine anche la Nizza–Felizzano-Moncalvo, la Asti-Canelli-Bistagno negli anni intorno alla seconda metà dell’ottocento e in seguito l’ambiziosa proposta della Savona-Sassello-Acqui Terme che anticipava di più di un secolo ogni ragionamento sull’ormai tanto discusso e vituperato terzo di oggi. Il tema delle ferrovie mai nate si affiancherà infine alla storia della costruzione della Alessandria-Nizza-Alba-Bra-Cavallermaggiore che interessa particolarmente Canelli e la bassa valle Belbo.
La serata, a ingresso libero, è organizzata da Memoria Viva in collaborazione con la Biblioteca Monticone e ha il patrocinio del Comune di Canelli.