La Provincia di Asti riconosce un rimborso spese per gli operatori che collaborano al contenimento dei cinghiali

La Provincia di Asti riconosce rimborso spese ai soggetti con requisiti per collaborare alle misure di gestione e monitoraggio della specie cinghiale.

In un’unica liquidazione annuale, l’erogazione avverrà entro il 31 marzo 2024. Sono interessati gli operatori, in possesso delle qualifiche previste che partecipano alle attività di contenimento dei cinghiali con mezzi e attrezzature proprie.

Il calcolo sarà effettuato sull’unità di misura che è il capo abbattuto. L’attività deve essere: svolta esclusivamente nella zona di restrizione II; richiesta e programmata dagli Agenti di Vigilanza Provinciali; preventivamente concordata nel dettaglio con gli Agenti di Vigilanza (giorno, ora, zone, modalità ecc..) coordinata dagli Agenti di Vigilanza.

Sono escluse: ogni attività diversa da quelle indicate nelle disposizioni emanate dalla Provincia; giornate in collaborazione consistenti in attività quali monitoraggio, sopralluoghi, verifiche e censimenti.

Per aderire bisogna: presentare istanza all’Ufficio Caccia, Pesca, Tartufi e Vigilanza Faunistico Ambientale; rivolgersi agli Agenti del Servizio di Vigilanza Faunistico Ambientale.

Il calco dei rimborsi si baserà:

– sulle giornate di collaborazione individuali consistenti in interventi di contenimento con risultato di abbattimento di uno o più capi con 30 euro a capo abbattuto al lordo delle ritenute previste dalla legislazione vigente

– oppure sulle giornate di collaborazione collettiva consistenti in interventi di contenimento con abbattimento di uno o più capi con 30 euro a capo abbattuto al lordo delle ritenute previste dalla legislazione vigente accreditati al caposquadra che ne disporrà a titolo di rimborso per le spese sostenute dall’intera squadra.