Le Rubriche di ATNews - Il Tri-angolo di Mengozzi

Il Tri-Angolo di Fabio Mengozzi: 2024, il bicentenario della nascita di Anton Bruckner

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Secondo appuntamento del 2024 con la rubrica mensile che arricchisce le proposte per i lettori di Atnews.it.

2024, il bicentenario della nascita di Anton Bruckner

Duecento anni sono trascorsi dalla nascita del compositore austriaco Anton Bruckner, una delle somme voci della musica tardo-romantica. Di modeste origini, mostrò precocemente di possedere un talento musicale. Fu stimato organista e uomo di profondissima fede cattolica, tanto che Liszt lo descrisse come “dedito solo a Dio ed alla musica”. Compose molte opere di genere sacro, vocale, organistico e di 11 sinfonie, sebbene alcune di esse rinnegate dallo stesso autore. Una vita, quella di Bruckner, che pare essere trascorsa nell’approfondimento del rapporto col divino, tramite l’arte dei suoni. Scrittura dai tratti monumentali, la sua, fatta di solenne corposità e sorretta da una sincera ispirazione religiosa.

A dispetto della sua grandezza, tuttavia Bruckner resta pressoché un nome sconosciuto all’uomo della strada e, spiace doverlo constatare, talvolta persino gli addetti ai lavori mostrano una conoscenza superficiale delle opere che ha composto. Si tratta invece di una pietra miliare nella storia della musica, di cui è quindi auspicabile una riscoperta sia presso il grande pubblico che tra i tanti appassionati di musica, troppo spesso affezionati esclusivamente alla produzione degli autori più noti del periodo Classico e Romantico.

Fabio Mengozzi

“Il Tri-angolo di Mengozzi” prende spunto da un intervento sul nostro quotidiano del musicista astigiano di fama internazionale Fabio Mengozzi, compositore, pianista, direttore d’orchestra e docente di musica, in seguito ai fatti di Corinaldo (clicca QUI).

L’obiettivo della rubrica è quello, sempre nel massimo rispetto delle scelte musicali di tutti, di fornire con nozioni semplici un punto di vista alternativo da quello che offrono ogni giorno i media, di educare ed indirizzare i giovani alla musica profonda, spirituale, in modo da ampliare le possibilità di scelta nell’ascolto della musica.

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