“Fratelli d’Italia occupa l’università di Asti, invece di costruire il suo rilancio Astiss concede i suoi spazi ad una iniziativa di partito”

Riceviamo e pubblichiamo


Fratelli d’Italia occupa l’università di Asti
Invece di costruire il suo rilancio Astiss concede i suoi spazi ad una iniziativa di partito.

Da alcune ore, con tanto di sponsorizzazione pagata, gira sui social l’annuncio che dal 24 febbraio l'”Istituto Stato e partecipazione” inizierà ad Asti una scuola di formazione politica.
Tra i relatori della prima lezione esclusivamente politici e amministratori legati a Fratelli d’Italia compreso il deputato astigiano di Fratelli d’Italia Marcello Coppo e la probabile candidata al consiglio regionale Anna Macchia sindaco di Villafranca.
Basta una rapida ricerca sul web per capire che l’organizzatore del corso è legato a doppio filo con Fratelli d’Italia e ha tra i consiglieri scientifici Caio Mussolini, pronipote del Duce.

Il problema non è che un partito faccia formazione politica ai suoi militanti. tutt’altro, il problema è il luogo dove avverrà il corso: la sede dell’università astigiana, il polo Astiss in Piazza De Andrè.

L’università quale spazio aperto e plurale viene così “occupato” da una iniziativa di partito. Non si ricordano precedenti in nessun ateneo pubblico italiano. Chissà se la decisione è stata discussa dagli organi di Astis, dove siedono anche i rappresentanti degli enti pubblici, compreso il Comune di Asti. Chissà se sono state avvisate le università di Torino e del Piemonte orientale che utilizzano Astiss come loro sede distaccata. Chissà se i locali vengono concessi a titolo gratuito o è stato (almeno) pagato un affitto.

Domande che attendono risposta l’unica certezza è che invece di preoccuparsi di come rilanciare Astiss, il presidente Mario sacco i suoi consiglieri preferiscono “ingraziarsi” il partito di maggioranza. Asti merita decisamente di meglio.

I consiglieri del Partito Democratico del comune di Asti
Michele Miravalle, Luciano Sutera, Maria Ferlisi, Roberto Vercelli

Gli stessi consiglieri del Pd insieme a tutti i consiglieri di minoranza hanno presentato un’interpellanza riguardante l’utilizzo dello spazio dell’UNIASTISS per scopi politici partitici
Al Sindaco del Comune di Asti e per Conoscenza al consiglio di amministrazione di UNI-ASTISS, per scaricare il testo clicca qui —->>> universitàfratelliitalia (1)