L’astigiano Francesco Bergamasco presenta ad Alba il suo primo libro “Alba e Ciambelle”

La decisione di lasciare il posto fisso per seguire il desiderio di viaggiare. Questo il tema alla base del libro “Alba e Ciambelle”, prima pubblicazione di Francesco Bergamasco edito nel febbraio 2023 dalla casa editrice indipendente Gagio Edizioni.

Il volume sarà presentato venerdì 26 gennaio alle 18 a “La Bookeria” di Alba, un caffè letterario, dove si ha la possibilità di gustare un caffè, un tè o assaggiare una cioccolata calda leggendo comodamente un buon libro.

Il volume ha partecipato al Salone del Libro di Torino, a Più libri più liberi di Roma e alle fiere indipendenti come Treviglio, Chiari, Lavagna, Brescia, Cremona.

“Quella di lasciare il posto fisso e la comfort zone per compiere il viaggio dei propri sogni, negli ultimi anni è diventata una storia piuttosto comune e gettonata – spiega l’autore – Anche la mia, lo ammetto, ricalca questo filone, anche se questa volta, il finale sarà dolceamaro. L’inizio, come spesso capita, è costellato di episodi significativi che hanno, goccia per goccia, riempito il vaso della frustrazione quotidiana: una spremuta la mattina di Capodanno a New York e un disordinato incontro in un ostello a Spalato, episodi che hanno fatto breccia nella voragine causata dallo stress lavorativo, dalle delusioni amorose e dall’insoddisfazione generale di un ragazzo alla soglia dei 30 anni. Da qui parte il resoconto del mio viaggio dall’altra parte del mondo, il luogo in cui ho racchiuso l’essenza degli incontri, delle avventure e la meraviglia dei luoghi visitati. Dal giro completo dell’Australia al caos del Sud Est Asiatico, dalle scarpinate in Nuova Zelanda ai quartieri di Tokyo. Persone, bevute, tramonti, canzoni. A condire il tutto, riflessioni sulla società, sulle nostre priorità e sull’importanza delle nostre scelte. E poi da qualche parte, o forse un po’ dappertutto, c’è l’amore, quella cosa intoccabile che sconvolge e travolge”.

Chi è l’autore

Francesco Bergamasco nasce ad Asti nel settembre 1988. Rimane ancorato fino al 2016 al suo piccolo paesino di campagna piemontese, Cerro Tanaro, un rifugio sicuro che, insieme ad uno stabile lavoro d’ufficio, lo tiene legato alle proprie radici. Poi la rivoluzione: il sogno australiano che si avvera cambia le sue prospettive. Con una mente diversa, coltiva la passione per la fotografia e vive un breve ma intenso periodo come fotografo all’estero, dopo il quale ha saputo tornare mestamente alle proprie origini come commesso pur di riuscire a vivere quelle poche, grandi esperienze in giro per il mondo. Nel mentre riesce ad esibire alcune fotografie nella biblioteca della sua città natale, oltre a realizzare un piccolo progetto di stampe canvas delle stesse.

Macina grandi quantità di libri di viaggiatori più o meno recenti e sottolinea gli aneddoti che più lo colpiscono. Così, per sfida personale, inizia a scrivere i propri di aneddoti, sperando di ricavarne uno scritto altrettanto coinvolgente. Oggi vive in Liguria, forse perché i tramonti al mare non stancano mai, sognando il prossimo grande viaggio all’orizzonte accompagnato da macchina fotografica e bloc-notes.