Come abbiamo riportato ieri, l’Unpli, l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, ha riconosciuto la Sagra dei Faseu Bon del Francù come Sagra di Qualità, primo ed unico evento di questo tipo ad ottenere questo riconoscimento in provincia di Asti.
Una certificazione che riempie di orgoglio e soddisfazione la Proloco di Refrancore, guidata dal presidente Marco Bergantin e animata da un gruppo entusiasta, con le idee chiare: “La volontà di essere la prima sagra di qualità è nata perché la Proloco di Refrancore vuole valorizzare la storia e le tipicità del paese.”
La Sagra dei Faseu Bon del Francù, che si celebra a Pentecoste, è giunta alla 123a edizione: il momento clou dell’evento è la distribuzione gratuita dei fagioli con l’occhio di Refrancore, preparati con un antica ricetta custodita da poche persone della Proloco. Una tradizione che è stata portata avanti nel tempo ma impreziosita di recente dal fatto che si utilizzano solo i fagioli della azienda Cascina Vergano, sita proprio in Refrancore, che da una decina di anni è condotta da un giovane agricoltore Matteo Nespolo che ha avuto il merito di ripristinare la cultura della varietà tipica di Refrancore ovvero il fagiolo con l’occhio.
Una scommessa in cui credevano in pochi ma che è stata vinta grazie alla determinazione di giovani del luogo che hanno saputo abbinare il ritorno alle tradizioni alle innovazioni moderne e che ha portato ad un prestigioso riconoscimento come quello dell’Unpli. (Per sapere tutta la storia completa consulta il nostro speciale cliccando QUI).
“Un particolare ringraziamento va alla presidentessa di Unpli Asti Luisella Braghero che ci ha supportato a 360° in questa avventura e ci ha portato ad essere la prima sagra di qualità certificata da Unpli nella Provincia di Asti , sperando che il nostro esempio sia d’esempio per altre Proloco astigiane” concludono da Refrancore.
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