Asti, presentati i risultati del questionario di Sos Donna “Violenza sulle donne: realtà e luoghi comuni”

Questa mattina, mercoledì 17 gennaio, presso la sede di Asti del Co.ge.sa, si è tenuta la conferenza stampa del Progetto Sos Donna per presentare i risultati del questionario “Violenza sulle donne: realtà e luoghi comuni” lanciato nei mesi scorsi nelle scuole astigiane.

Accolti dal presidente del Cogesa, Davide Migliasso, alla conferenza stampa sono intervenuti il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, il presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Stefano Allasia, l’assessore del Comune di Asti, Eleonora Zollo, il presidente della Fondazione Cr Asti, Mario Sacco, il presidente del Cisa Asti Sud, Matteo Massimelli, il presidente dell’Associazioni Mani Colorate, Piero Baldovino, insieme a Laura Nosenzo e alla pedagogista Elisa Lupano che ha analizzato i dati emersi dal questionario.

Cinque i quesiti posti nell’indagine, promossa per registrare l’opinione dei giovani su alcune delle più frequenti affermazioni riguardanti la violenza di genere, spaziando tra realtà e stereotipi. Sorprendente il riscontro sulla partecipazione: sono arrivate 9109 risposte, dato decisamente superiore alle aspettative. L’indagine, promossa con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale, ha coinvolto i giovani delle secondarie di primo e secondo grado, compresi gli studenti delle agenzie formative, gli allievi del CPIA e gli ospiti della comunità per minori “La Bussola” di Valfenera, paese in cui in estate si era tenuto un Consiglio comunale aperto contro la violenza di genere in occasione dell’inaugurazione della mostra itinerante di SOS donna “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…”.

Di questi 9109 partecipanti al questionario 4.527 (49.70%) sono ragazzi, 4.229 (46.43%) ragazze, mentre 353 (3.88%) sono i gender; gli studenti delle scuola medie sono 1.874 (20.57%), quelli di istituto tecnici 2.127 (23.35%), istituti professionali 1.826 (20.05%), licei scientifici 1.589 (17.44%), licei Linguistici 554 (6.08%), liceo artistico: 380 (4.17%), liceo scienze umane: 298 (3.27%), liceo classico: 43 (0.47%), mentre 418 (4.59%) sono altro.

Il questionario riguardava cinque affermazioni ricorrenti sulla violenza di genere su cui esprimersi in uno dei seguenti modi: “La penso anch’io così”, “Io non la penso così”; non sono mancate le sorprese nelle risposte (per visionarle clicca QUI), in particolare su alcune affermazioni dove la risposta “La penso anch’io così” ha raggiunto il 20% come evidenziato anche nell’analisi della pedagogista Elisa Lupano (per visionarla clicca QUI)

Dopo aver compilato il questionario i giovani hanno approfondito le risposte fornite da SOS donna e visto la mostra itinerante “Non crederci! Se ti tratta male e poi ti dice: non lo farò più…” in cui hanno trovato ulteriori elementi di riflessione, in particolare rispetto alla violenza esercitata sulle ragazze e sulle donne dai partner o ex partner.
Prima e dopo il questionario i giovani hanno anche navigato sul sito di SOS donna (26.769 accessi e 54.448 pagine complessivamente visitate dall’utenza nel 2023) per conoscere i servizi che sul territorio aiutano le vittime di violenza.

Con la presentazione dei dati del questionario si chiude l’edizione 2023 di SOS donna curato dall’Associazioni Mani Colorate guidata da Piero Baldovino. I partner del progetto SOS donna sono: Consiglio regionale (Consulta delle Elette e Consulta Femminile), Asl AT, Cogesa, Cisa Asti Sud, Anci Piemonte, Soroptimist Club di Asti, Fondazione CRAT, Banca di Asti.