A Cocconato emozioni e commozione al concerto degli auguri con il tenore Enrico Iviglia

Non c’è miglior modo per salutare le feste natalizie che un bel concerto augurale: è quanto accaduto a Cocconato domenica 7 gennaio presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Consolazione.
Il tenore di Castell’Alfero Enrico Iviglia si è esibito accompagnato dall’organista cocconatese Carlo Calosso, con la presentazione di Ivana Fasoglio.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Cocconato con la collaborazione di tutte le associazioni presenti in paese: Gruppo Alpini, Antares, Avis, Circolo Ricreativo Thou, Croce Rossa Italiana, Comitato Gemellaggio, Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Associazione Palio, Pro Cocco, Vigili del Fuoco di Cocconato, Polisportiva Coccosport. Una dimostrazione che l’unione fa la forza: è quanto sostiene anche il sindaco Umberto Fasoglio, secondo cui questa partecipazione di realtà così diverse ad un obiettivo comune è quello che fa grande un paese, e più in generale, una comunità. Non è la prima volta infatti, che le associazioni cocconatesi mettono a disposizione tempo e risorse per la realizzazione di manifestazioni di interesse generale, come la Fiera del 25 Aprile o la giornata della Bagna Cauda.

concerto auguri cocconato con iviglia

In una chiesa gremita di un folto pubblico, i cuori volavano sulle note dell’Ave Maria di Gounod-Bach.
Enrico Iviglia ha iniziato a cantare giovanissimo, ha poi affiancato gli studi di Architettura a quelli in Conservatorio, fino a trasformare la sua passione per la musica in una professione. Un percorso artistico lunghissimo, che lo porta a girare in Italia e all’estero e a calcare prestigiosi palcoscenici come la Scala di Milano, il Teatro Real di Madrid, il Teatro Bunka Kaikan di Tokyo.
Nei suoi concerti degli auguri iniziati a Casale Monferrato l’11 novembre e che si concluderanno il 14 gennaio a Chieri, l’artista ha abbinato canti tradizionali natalizi come White Christmas, Hark! The Herald Angels Sing, Adeste Fideles a brani classici come Ave Verum di Mozart, O Mio Signor di Haendel, al canto devozionale Madonna Nera.

Carlo Calosso, bancario specializzato in commercio internazionale, ha iniziato a studiare musica a 6 anni dal prete di Cocconato di allora, Don Antonio Monchietto, e da quel momento ha sempre coltivato questa sua passione. A 15 anni ha cominciato a suonare l’organo nella chiesa di Cocconato dove, dal 2005, è diventato organista ufficiale.
Durante il concerto ha eseguito due brani strumentali, Thy Strong Word di Hildebrand e Angele Dei di Ennio Morricone, brano utilizzato come colonna sonora del film Mission.
Lacrime di commozione rigavano il volto di alcuni quando Iviglia ha coinvolto il pubblico in un canto a cappella sulle note di Mamma e Non ti scordar di me.

Se normalmente è la Befana a portar via tutte le feste, in questo caso sono stati i bis dei due artisti A Côcônà, canzone composta nel 1905 dal maestro Luigi (Vigin) Giachino su parole di Pilotti Pin, Joy to the World di Händel e Cantate Domino di Beillard a concludere il concerto e le feste natalizie cocconatesi.

Daniela Laganà

concerto auguri cocconato con iviglia
concerto auguri cocconato con iviglia