Per il ciclo “Dissonanze” a Moncucco Torinese si parla di street art

All’alba del nuovo millennio una nuova forma d’arte ha iniziato a diffondersi tra le strade di tutto il mondo.

Grazie all’avvento di internet, alla nascita di nuove ingegnose tecniche pittoriche e a una sempre più diffusa (a tratti invadente) comunicazione pubblicitaria, giovani creativi e creative hanno sempre più sentito l’esigenza di uscire fuori dagli studi d’arte e dalle gallerie, facendo arrivare i propri messaggi ad un pubblico sempre più ampio e inconsapevole: i muri come tela e la strada come palcoscenico. Nasce così il fenomeno della street art.

Venerdì 8 dicembre alle 18,30, nell’ambito del ciclo “Dissonanze”, il castello di Moncucco Torinese sarà il palcoscenico di un talk sull’arte urbana intitolato ‘Dalla Strada per la Strada: Visione dell’Arte Fatta con e tra le Persone’. L’evento vedrà la partecipazione di tre figure di spicco nel panorama dell’arte contemporanea italiana.

Il noto artista Vesod, nato a Torino nel 1981, condividerà la sua esperienza artistica influenzata dal padre surrealista Dovilio Brero. Attraverso un percorso di ricerca decennale che integra graffiti, matematica, arte rinascimentale e futurismo, Vesod crea opere che cercano di armonizzare la proporzione anatomica con dinamiche futuristiche, cristallizzando il concetto di tempo in forme geometriche.

Guerrilla Spam, nata a Firenze nel 2010 come azione non autorizzata di attacchinaggio urbano, presenterà il suo coinvolgimento nell’affissione non autorizzata e nell’arte murale in Italia e all’estero. L’artista si distingue per i progetti didattici focalizzati sulle migrazioni e sull’incontro interculturale, collaborando con scuole, comunità minorili, centri di accoglienza e carceri.

Stefania Dubla, curatrice d’arte pubblica, laureata a Siena e con esperienze internazionali, condividerà il suo impegno nella creazione di una città transfemminista intersezionale attraverso l’arte pubblica nelle regioni interne e nelle periferie urbane della Basilicata e del nord Italia. Fondatrice del collettivo curatoriale MAAP –
Atelier d’Arte Pubblica, Dubla ha lavorato con istituzioni come il Musée d’Orsay di Parigi e il Museo della Scienza Sparkme Space Academy di Matera.

L’incontro sarà moderato da Matteo Bidini, curatore d’arte contemporanea con un focus sull’arte urbana e arte relazionale. Attualmente direttore artistico per Club Silencio a Torino, Bidini ha curato progetti d’arte pubblica e gestito la direzione artistica per studi creativi e festival. Un’opportunità unica di approfondire il mondo dell’arte urbana e della sua evoluzione nel corso degli anni.