Inaugurata presso l’Artom di Asti la mostra “Faccio quello che voglio! Donne oltre le convenzioni”

E’ stata inaugurata presso la sede di Asti dell’Artom, in via Romita 42, la mostra fotografica e documentaria “Faccio quello che voglio! Donne oltre le convenzioni” a cura di Simona Fiore e Francesca Gentile, iniziativa promossa dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità e UniAstiss, in collaborazione con l’ITIS A. Artom e CREIS Associazione di promozione sociale.

A fare gli onori di casa, Franco Calcagno, Dirigente dell’Artom, insieme alla docente Chiara Cerrato, in rappresentanza anche degli enti che sostengono l’iniziativa, che hanno accolto l’Assessore Regionale Marco Gabusi, insieme alla fotografa Francesca Gentile. Con loro, al taglio del nastro, le ragazze della 1a C, corso chimico, classe storica per l’Artom perché, per la prima volta nella storia della scuola, è formata per la maggior parte da studentesse.

Da una riflessione su come, per tante donne, la scelta di un percorso professionale o sportivo considerato maschile nell’immaginario collettivo comporti una sfida sotto tanti punti di vista, è nata l’idea di una mostra fotografica. Scelte spesso osteggiate, in famiglia o nei luoghi stessi di lavoro, altre volte invece – quasi a sorpresa – incoraggiate e sostenute in quegli ambienti che a un primo sguardo potrebbero non sembrare affatto inclusivi. L’indipendenza è al centro della vita delle protagoniste: la crescita, il riscatto, l’autodeterminazione passano soprattutto attraverso i percorsi professionali. Donne libere che, con caparbietà e sacrificio, hanno conseguito la propria realizzazione, e le cui storie possono essere d’ispirazione per le generazioni più giovani. Un messaggio positivo, d’incoraggiamento, in opposizione allo stereotipo e alle discriminazioni che sono tra i molteplici aspetti che possono sfociare nella violenza di genere.
“Faccio quello che voglio! Donne oltre le convenzioni” vuole essere spunto di riflessione per andare oltre le convenzioni ma anche contro le convinzioni, un momento di orientamento per incominciare a pensare anche al proprio futuro dopo il percorso scolastico, che non accantoni sogni, propositi e idee, a partire dagli studi STEM.

Il percorso espositivo si compone di una ventina di pannelli, ciascuno dedicato a una protagonista. A corredo delle immagini, colte durante alcuni momenti della loro giornata lavorativa, una didascalia raccoglie, oltre ai dati della persona ritratta, un suo breve intervento che racconta le difficoltà, le sfide e i traguardi raggiunti. A seconda dell’ambito vengono inoltre fornite alcune informazioni a carattere statistico per poter dare al pubblico una visione generale della partecipazione femminile al lavoro in Italia. Inquadrando con lo smartphone i QR code su ogni pannello si accede a contenuti multimediali relativi a ciascuna donna.

La mostra è visitabile presso la sede centrale, via G. Romita 42, dal 1 al 18 dicembre su prenotazione, per offrire tempi e spazi adeguati a una adeguata fruizione del percorso proposto, compilando l’apposito modulo consultabile cliccando qui -> FORM.

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