Lo scorso novembre è uscito il romanzo “Il riparatore del tempo” pubblicato da Echos Edizioni, un piccolo editore non a pagamento della realtà piemontese.
L’autore è Diego Mo, classe 1979. Astigiano di nascita, vive nella provincia astigiana. Dopo il diploma di agrotecnico ha iniziato a lavorare in Coldiretti, nell’ufficio di Vesime. “A questo piccolo paese mi sento inevitabilmente legato: dopo tanti anni mi sento anche un po’ vesimese – si racconta Mo – Sono da sempre appassionato di piante, fiori e natura. Da quando non c’è più mio padre a occuparsene ho scoperto una nuova passione: l’orto. Proprio nell’orto lascio liberi i pensieri e le idee che hanno preso forma nel mio primo romanzo”.
Trama del romanzo
Giorgio, nell’estate del 2020, lascia il Piemonte in cerca di pace nel vecchio casale di famiglia in Calabria. Qui tra riposo e ricordi riscopre nella cassaforte del nonno tre libri, una scatola di foto e un manoscritto. Inizia a leggere il primo libro Storia della seconda guerra mondiale e ne resta confuso. Lui non ha mai sentito parlare di questi avvenimenti. Incuriosito prosegue la lettura con Il diario di Anna Frank… Anna sarebbe morta nel 1942, ma lui sa che Anna è viva e Nobel per la letteratura.
Prosegue con il terzo libro Se questo è un uomo di Primo Levi. Resta sconvolto da ciò che legge. Cerca su internet ma trova poco su Levi e nulla sul libro. Tocca ora
alla scatola di foto: ecco l’orrore dei lager, dove riconosce un volto che nel suo mondo è uno scienziato, padre di una grandiosa cura. Infine il manoscritto… Ecco la
verità, la storia pazzesca di suo nonno, il viaggio nel tempo, nel 1908 alla ricerca di Adolf Hitler, la sua missione era ucciderlo. Hitler in quegli anni era un ragazzo poco più che allo sbando e suo nonno visse una lotta interna tra dovere ed etica. Compì la sua missione costruendo nel passato il suo futuro.
Il libro è acquistabile su Amazon.