Il premio del Grande Oriente d’Italia per quattro studenti del liceo Vercelli di Asti

Riconosciuto il grande valore delle analisi sui valori costitutivi della Massoneria

A trecento anni dalla pubblicazione delle Costituzioni di Anderson (della Gran Loggia Londinese, datate, appunto, 1723), i ragazzi del liceo Vercelli sono stati chiamati a confrontarsi sull’attualità e sull’utilità concreta dei principi che sostengono, ancora oggi, l’operato delle logge massoniche di tutto il mondo. Si tratta di valori universali, dalla pace alla fratellanza senza frontiere, passando per il convinto impegno per un progresso spirituale e materiale dell’umanità.

Il Grande Oriente d’Italia di concerto con il Collegio Circoscrizionale del Piemonte e della Valle d’Aosta ha allestito un concorso letterario che nei giorni scorsi ha premiato i suoi vincitori in una doppia occasione, la riunione delle logge riunite a Stupinigi e la visita di una delegazione del liceo Vercelli al tempio astigiano. A essere premiati sono stati 4 studenti della scuola astigiana: Jessica Bocca, che frequenta la VA, e tre ragazzi della 3SA, Matteo Decarolis, Tommaso Mazzetti e Clarissa Preci.

L’analisi di Jessica sull’urgenza del ritorno ai principi ha colpito particolarmente la giuria del concorso, tanto da farle valere il primo premio della nostra Provincia; per Matteo, Tommaso e Clarissa, invece, è stata pensata una menzione che ne attesta la qualità del lavoro svolto (sono stati premiati, nella sede astigiana, alla presenza del Venerabile Maestro locale e del presidente del collegio circoscrizionale del Piemonte della Valle d’Aosta del Grande Oriente d’Italia, Daniele Lanzavecchia).

Se, come si legge nelle Costituzioni, ogni componente deve agire di modo “che tutti possano vedere la benefica influenza della Muratoria, come tutti i veri Muratori hanno fatto dal principio del mondo e faranno fino alla fine del tempo”, la riflessione sulla giustizia del lavoro della vincitrice, che ricorda come “diversi sono quei concetti che dovrebbero essere alla base di una società corretta e genuina: giustizia, il bene, l’onestà e la libertà”, fa emergere urgente l’impegno degli uomini come costruttori di pace

 la vincitrice assoluta per Asti e Provincia, Jessica Bocca, con la preside Trotta e la vice Giordano
la vincitrice assoluta per Asti e Provincia, Jessica Bocca, con la preside Trotta e la vice Giordano