Eliminazione delle barriere architettoniche: a Costigliole d’Asti iniziati gli interventi al cimitero di Motta

“L’Amministrazione Comunale di Costigliole d’Asti nelle opere pubbliche realizzate fino ad ora, è sempre intervenuta per favorire l’accesso e mobilità delle persone con difficoltà e consapevole delle grosse criticità presenti sul suo territorio .Contemporaneamente ha iniziato un analisi e un iter progettuale e realizzativo per rendere più agevole ed accessibile, a tutte le persone, la circolazione pedonale sulle strade, all’interno dei cimiteri del concentrico del capoluogo, delle principali frazioni Boglietto e Motta e degli edifici comunali”.

Questo il commento del sindaco di Costigliole, Enrico Cavallero, a pochi giorni dall’inizio dei primi interventi volti a togliere impedimenti e barriere architettoniche nel cimitero di Motta. Si proseguirà poi con lavori al cimitero del capoluogo e con quelli di Boglietto e Bionzo.

Il Comune è inoltre assegnatario di un contributo regionale per la redazione del P.E.B.A. Piano Eliminazione Barriere Architettoniche.

Si tratta di un importante aiuto nel processo avviato, che programmerà per gli anni a venire la realizzazione dei lavori per ottenere la completa fruizione da parte di tutta la popolazione degli spazi pubblici” ha spiegato il primo cittadino che continua: “Spesso si pensa alle persone svantaggiate e, in particolar modo, ai disabili su sedia ruote, ma l’invecchiamento della popolazione, i piccoli deficit motori e sensoriali che possono colpire anche i più giovani, la difficoltà nel superare ostacoli apparentemente banali, le donne in gravidanza prima, e con i passeggini dopo, sono solo alcuni esempi delle difficoltà quotidiane della popolazione. Questa presa di coscienza ha portato un’attenzione particolare dell’amministrazione sul tema della circolazione pedonale”.

Sull’argomento interviene anche l’assessore all’ambiente e all’urbanistica Giuseppe Fiore: “A Costigliole abbiamo una rete viaria pedonale pessima, i disagi sono sotto gli occhi di tutti, stiamo intervenendo con primi interventi per cercare di porre rimedio. Negli anni sono stati fatti interventi urbanistici senza tenere conto non solo delle piste ciclabili, ma anche della mobilità pedonale e delle persone con difficoltà motorie in particolare nel concentrico ma anche nelle frazioni con scalini, ostacoli, restringimenti, passaggi carrai”.