Con il progetto “La città entra in carcere” uno spettacolo teatrale alla Casa di Reclusione di Asti

Sabato 18 novembre alle 10, all’interno del progetto “La città entra in carcere” si terrà nella Casa di Reclusione di Asti uno spettacolo di Teatro Oltre, gruppo formato da 14 detenuti; “Arte oltre i pregiudizi ” (testo collettivo) e Un picnic di tre disperati (testo di M.C.).

Il progetto di Agar APS e Effatà nasce dalla collaborazione con la Casa di Reclusione, il teatro Alfieri e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Asti e ha come obiettivo, non solo solo la sensibilizzazione, ma il contatto diretto di cittadini, studenti e artisti con la realtà dell’universo penitenziario complessa e contradditoria, da un lato, ma anche fortemente umana e dinamica  dall’altro.

Il progetto intende inoltre fornire fornire ai reclusi un’opportunità per ritrovare una diversa chiave di lettura degli eventi e stili comunicativi più adatti e consoni alla realtà, attraverso i linguaggi artistici. La regia è di Pellegrino Delfino, Mario Li Santi e Silvana Nosenzo.

Prenotazione obbligatoria entro domani, 8 novembre, tramite email a biglietteriateatroalfieri@comune.at.it, allegando copia della carta di identità in PDF. La prenotazione sarà confermata, sempre via e-mail, in prossimità dell’evento. Biglietti 10 euro alla Biglietteria del Teatro Alfieri