A Vesime inaugurata l’area monumentale presso il sito dell’Areoporto Partigiano Excelsior fotogallery

In una splendida cornice di sole e con notevole affluenza di pubblico, sabato 18 novembre, a Vesime, è stato celebrato il 79° anniversario dell’atterraggio del primo aereo alleato sul campo di aviazione “Airfield Excelsior” ed inaugurata l’area monumentale presso il sito dell’Excelsior.

La giornata ha preso il via con la visita al museo dell’aeroporto, con l’intervento di diverse autorità e rappresentanti delle Associazioni che hanno portato i saluti degli Enti rappresentati. Hanno partecipato all’evento: Federazione Italiana Volontari della Libertà, le delegazioni di Alba, Canelli e Monastero Bormida dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, la delegazione di Bubbio dell’Associazione Nazionale Combattenti Interalleati, la delegazione di Asti dell’Associazione Nazionale Alpini, la delegazione di Asti dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, la rappresentanza della II Divisione Langhe, l’Istituto Storico della Resistenza di Asti e Parma, il Comando Carabinieri di Bubbio, la Presidenza della Provincia di Asti, l’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, i Sindaci di: Cessole, Bubbio, Monastero Bormida, Bergolo, San Giorgio Scarampi, Cortemilia, inoltre la figlia del Comandante Piero Balbo – “Poli” Lorenza Balbo, e poi era presente la gente di Vesime, anche i figli di chi fu obbligato, dai reparti della RSI e tedeschi, all’aratura della pista, come la Signora Irene Penna.

Particolarmente incisivi gli interventi dei sindaci dei paesi limitrofi che hanno ben evidenziato l’importanza di mantenere vive le tradizioni storiche e culturali, nonché le identità di questi luoghi.
In seguito ci si è spostati sul sito dell’aeroporto partigiano per l’inaugurazione dell’area monumentale dove il sindaco Marco Garino, nel suo discorso (clicca QUI per scaricarlo integralmente), ha anche richiamato alcuni appropriati commenti di illustri personaggi storici dell’epoca ed è stata deposta una corona di papaveri in memoria dei caduti come da tradizione della R.A.F., al suono del “silenzio” eseguito dal vivo dal maestro di tromba Guido Roveta.

La giornata è proseguita con un pranzo per le autorità, magistralmente realizzato dalla locale Proloco e ospitato nella splendida sala delle cantine Cavallero. A seguire nel salone consiliare, gremito di gente, è stato possibile assistere al convegno “8 settembre 1943: fine o inizio?” realizzato a cura dell’ISRAT. Nel corso del convegno, presieduto da Mauro Forno, Docente dell’Università di Torino e Presidente ISRAT, è stato possibile ascoltare le relazioni di :Nicoletta Fasano, direttrice ISRAT, “Sbandati, tedeschi, fascisti di Salò”, Marco Minardi, direttore ISR di Parma, “I prigionieri di guerra alleati”, Mario Renosio, ricercatore ISRAT, “Le prime bande nelle Langhe”. Gli interventi hanno suscitato notevole interesse e coinvolto i relatori nei tanti interventi del pubblico che sono seguiti ed hanno “costretto” a posticipare l’orario di fine lavori previsto.

A conclusione ancora un breve momento enogastronomico, curato dalla Proloco, per i saluti di commiato.

“Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata nutrita di eventi e a quanti hanno partecipato per testimoniare, con la loro presenza, quanto sia ancora vivo, nella gente del posto, il ricordo di questa opera voluta proprio dalla “gente di Vesime”, come riportato nella targa commemorativa apposta sul monumento” chiosano dal Comune di Vesime.