A tre astigiani i riconoscimenti “Donne che ce l’hanno fatta” e “Uomini illuminati”

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre a Pavia si sono svolti “gli Stati Generali delle donne”, presieduti da Isa Maggi, presso l’Università dell’omonima città. Nell’occasione sono stati consegnati i riconoscimenti del premio “Uomini illuminati” e “Donne che ce l’hanno fatta”. Tra loro sono stati premiati anche degli astigiani: Chiara Cerrato, Marco Scaglione e Gianni Nuti.

Il Premio “Donne che ce l’hanno fatta” è una iniziativa di Sportello Donna in collaborazione con Fondazione Gaia e Stati generali delle Donne, avviato per la prima volta presso l’Università di Pavia il 4 marzo 2014, con il Patrocinio dell’Università di Pavia e della Commissione Europea.
E’ stato assegnato quest’anno a Chiara Cerrato. L’astigiana, già Consigliera di parità della Provincia di Asti, fa parte del Direttivo nazionale di C.R.E.I.S. Aps (Centro Ricerca Europeo Innovazione sostenibile), è componente della Commissione Pari Opportunità Uomo e Donna della Regione Piemonte e Referente per le pari opportunità presso il Polo Universitario Uni- Astiss “Rita Levi Montalcini”.

La motivazione del riconoscimento “Donne che ce l’hanno fatta” a Chiara Cerrato, la cui Ambassador è stata Isa Maggi è la seguente: “Una laurea in Scienze politiche. Docente presso l’ Itis Artom e il polo universitario di Asti, già consigliera di Parità. Una vita dedicata alla formazione, all’educazione, alle azioni positive verso la parità di genere e di sensibilizzazione sulle misure di contrasto alla violenza sulle donne. Una visione verso le nuove professioni che va oltre le convenzioni per disegnare il futuro lavorativo e professionale delle nuove generazioni sui temi della circolarità dell’apprendimento e per una nuova economia basata su conoscenze e competenze. Un lavoro svolto creando relazioni, intessendo partenariati sul territorio regionale ed anche nazionale, pubblicando articoli e libri, organizzando convegni e seminari.”

Ho avuto il piacere di consegnare, in questa occasione, a Isa Maggi per la Biblioteca della Fondazione Villa Gaia, casa di accoglienza per donne in difficoltà, il libro “Favole senza lupo” già presentato nella nostra città e che, con il supporto del Rotary club di Asti ha contribuito al restauro di Cascina Graziella, e alcune copie, gentilmente omaggiate dall’Associazione Genitori Insieme, di “Cantami, o diva” realizzato nell’ambito delle iniziative della Provincia in tempo di covid che racchiude storie di coraggio scritte da nostri concittadini, illustrate da artisti locali e lette da attori astigiani. Il senso di questo riconoscimento, che mi onora, è proprio il “ farcela a fare piccole cose” ovvero quelle attività quotidiane e iniziative, in questo caso nel campo della parità, pari opportunità, rispetto della donna e in generale dell’altro che possono essere utili, per informare, sensibilizzare, aiutare chi ha bisogno.” spiega Chiara Cerrato.

Il Premio “Uomini Illuminati” è nato nel 2017 ed è continuato ogni anno all’interno del percorso “Ottomarzotuttolanno” di Sportello Donna, Fondazione Gaia e degli Stati Generali delle Donne con il Patrocinio dell’Università di Pavia e della Commissione Europea.

pavia stati generali delle donne 2023

“Gli “Uomini illuminati” – spiega Isa Maggi – sono uomini eccellenti, che lavorano per le donne e al loro fianco, che sono attivi nei loro incarichi di governo come in qualsiasi luogo di lavoro in cui si trovano ad operare per realizzare una democrazia paritaria sostanziale. Il Premio nasce dalla consapevolezza che finché il dibattito di genere rimane confinato alle donne, anche l’impegno per il raggiungimento della parità sarà solo una lotta delle donne e non andrà lontano.”

La motivazione del riconoscimento “Uomini Illuminati” a Marco Scaglione, candidato al premio dalla stessa Chiara Cerrato, in qualità di Ambassador, è la seguente: “La fedeltà al giuramento di Ippocrate nel perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza si esplica, anche, nell’eccellenza dei suoi interventi sia sulle pazienti in gravidanza senza utilizzare in alcun modo i raggi x, salvaguardando così le madri e i feti sia su bambini e bambine con problemi cardiaci. Con il suo staff, grazie al lavoro di gruppo e alle parole d’ordine cui l’attività del suo reparto si è sempre ispirata (passione, dedizione, sacrificio, rispetto) esegue analoghi interventi in strutture ospedaliere in Italia e all’estero, è riferimento per gli ospedali pediatrici e accoglie colleghi nazionali ed internazionali presso l’Ospedale Cardinal Massaia affinchè assistano agli interventi e apprendano nuove tecniche a beneficio di tutti i malati. Pone la sua eccellente professionalità al Servizio della cittadinanza, quali esempi le iniziative del Rotary Club di Asti con gli studenti per sensibilizzare sulla salute e la prevenzione e gli incontri della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Piemonte sulla medicina di genere.”

pavia stati generali delle donne 2023

Premiato anche l’astigiano Gianni Nuti, attualmente Sindaco di Aosta, con queste motivazioni: “Uomo costantemente ingaggiato nella comunità valdostana e dotato di pensiero innovativo, Gianni Nuti è persona di spiccata sensibilità e di costante curiosità per ciò che lo circonda. A partire dalla sua carriera artistica e musicale, ricca di concerti e collaborazioni multidisciplinari, Nuti manifesta una costante attenzione verso gli altri che si traduce in una abilità maieutica esercitata attraverso l’insegnamento della musica prima e della pedagogia poi. Nell’ambito del suo percorso accademico, in qualità di docente presso l’Università della Valle d’Aosta, Nuti contribuisce in modo sostanziale alla promozione di una costante attenzione per le persone fragili attraverso la ricerca pedagogica e la pubblicazione di numerosi articoli e libri. Parallelamente, in qualità di Dirigente presso il dipartimento Politiche Sociali dell’assessorato Sanità, Salute e Politiche sociali della Regione Valle d’Aosta, esplora nuove forme di collaborazione tra soggetti pubblici e privati, favorendo la nascita di progetti cooperativi basati sulla crescita collettiva e individuale e focalizzati su tematiche come la violenza contro le donne, la disabilità, il razzismo, l’incontro tra generazioni e tra culture. Nel suo ruolo di Primo Cittadino di Aosta la sua essenza pedagogica trova una nuova espressione nel servizio pubblico alla comunità. In questa circostanza Gianni Nuti non risparmia mai la sua voglia di identificarsi nelle situazioni e nei percorsi di vita delle persone e manifesta una costante vicinanza al prossimo che si traduce in un ascolto attivo e incondizionato, esercitato con umiltà e umanità.”

In occasione del 25 novembre 2023, inoltre, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso il Francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato a” Panchine rosse, la violenza di genere – il femminicidio” la cui cerimonia di presentazione e timbratura da parte di Poste italiane si è svolta durante “gli Stati Generali delle donne”.

pavia stati generali delle donne 2023