Il XXVI Convegno Itinerante Stampa Alpina sarà organizzato dalla Sezione di Asti

Importante riconoscimento per “Penne Nere Astigiane”

Ogni anno i responsabili delle testate alpine si riuniscono in Convegno Itinerante Stampa Alpina (CISA), per discutere tematiche di interesse associativo.

Quest’anno al 25° Convegno Itinerante Stampa Alpina, svolto a Parma il 21 e 22 ottobre scorso, sono intervenuti Paola Miglio, consulente della comunicazione e Paolo Ferrandi, giornalista e docente, che hanno sviluppato il tema “Polemiche e informazione: la comunicazione al tempo dei social”, parlando di cosa sono i social e come gestire il dissenso sulle piattaforme e toccando temi di cui sentiamo parlare spesso, come fake news e diffusione delle polemiche on line.

Durante la prima giornata, in apertura dei lavori, ha portato il suo saluto il presidente nazionale Sebastiano Favero, mentre alla seconda giornata di convegno era presente il vice presidente nazionale Carlo Macalli che insieme al direttore de L’Alpino Massimo Cortesi, al presidente della Sezione di Parma Angelo Modolo e al responsabile della Pubblica Informazione delle Truppe Alpine, magg. Tiziano Zampiero, hanno moderato e stimolato la discussione.

E’ stato deciso che la prossima edizione del CISA sarà organizzata dalla Sezione di Asti dell’Ana presieduta da Fabrizio Pighin. A Parma in rappresentanza della rivista ”Penne Nere Astigiane” era presente Giorgio Gianuzzi che nella giornata conclusiva ha ricevuto la “stecca” dal presidente della Sezione di Parma Angelo Modolo che consacra la Sezione astigiana ad organizzare della XXVI edizione del Convegno Itinerante Stampa Alpina che si svolgerà il prossimo anno ad Asti dal 25 al 27 ottobre.

Un settore di strategica importanza associativa è per l’ANA quello della stampa alpina. Il mensile associativo L’Alpino viene inviato ai soci esclusivamente in abbonamento ed ha una diffusione di 355mila copie. Raggiunge gli iscritti in tutta Italia e in tanti Paesi del mondo, dall’Australia al Canada, dalla Svezia al Brasile, al
Sud Africa.

Ci sono inoltre altre 74 testate di Sezione e un centinaio di giornali di Gruppo: con queste la stampa alpina si colloca con il suo milione e mezzo di lettori fra le principali correnti nazionali di informazione, nel rispetto del principio di apartiticità.


Nella foto: il passaggio di consegne tra il rappresentante della Sezione ANA di Asti Giorgio Gianuzzi (a sinistra) e Angelo Modolo (a destra) presidente della Sezione di Parma.