Crisi idrica, Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida: “Si auspicano interventi strutturali risolutivi e non solo in emergenza”

Il presidente dell’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida interviene sulla situazione della crisi idrica in corso.


Premesso che il lungo periodo di siccità, caratterizzato dalla eccezionale scarsità di precipitazioni pluviometriche e nevose, ha determinato nella quasi totalità del territorio regionale una grave situazione di deficit idrico con gravi ripercussioni sulla vita sociale, economica e produttiva.
Ad oggi la situazione è ancora peggiorata nel territorio dell’Unione montana, purtroppo possiamo solo constatare che è attualmente presente una condizione di deficit idrico generalizzato, rispetto ai valori medi stagionali, sempre più critica.

Il persistente periodo di siccità con conseguente stato di crisi idrica si ripercuote su due aspetti importanti uno legato all’acqua potabile per uso domestico ed uno per l’acqua di servizio per irrigazioni agricole.
Nonostante la Comunità montana Langa Astigiana Val Bormida abbia oltre dieci anni fa eseguito la dorsale dell’acquedotto con due interventi strutturali importanti, si sono risolte alcune criticità ma permane questa situazione su diversi versanti.

I sindaci del territorio hanno emesso ordinanze di limitazione dell’utilizzo dell’acqua potabile agli usi strettamente igienico sanitari e domestici ma nonostante tutto i paesi più alti hanno avuto interruzioni del servizio idrico per non parlare degli acquedotti rurali in continua carenza.
L’Unione montana ha svolto in questi mesi un ruolo fondamentale di protezione civile, sostenendo con i propri fondi un servizio di emergenza fornitura acqua agli acquedotti rurali minori.
Gli acquedotti rurali individuati dal COM di Bubbio sono solo ed esclusivamente quelli che per caratteristiche geomorfologiche non sono e non possono essere allacciati alla rete idrica AMAG.

La situazione di criticità è iniziata già a fine marzo 2023 e si protrae ancora oggi, vista l’assenza di precipitazioni, ha all’attivo circa trenta interventi per forniture effettuate in emergenza con carichi variabili da 17 e da 30 MC di acqua potabile.
Gli amministratori dell’Ente hanno deciso di intervenire con urgenza al trasporto di acqua affidando a ditte specializzate il rifornimento idrico di vasche a servizio degli acquedotti rurali e deliberando l’acquisto di un camion con cisterna per il trasporto acqua.

Per il futuro, augurandosi tanta pioggia per i prossimi giorni e tanta neve nei prossimi mesi, si auspicano interventi strutturali risolutivi e non solo in emergenza ma con soluzioni durature nel tempo quali potenziare e prolungare le condotte dorsali principali, individuare serie di sorgenti da captare, sostituire i tratti vetusti di rete e naturalmente non sprecare l’acqua perché è preziosa!!!

Il Presidente
Listello Marco