A Fuoriluogo continua l’Independent Book Tour con la presentazione dell’ultimo libro di Stefano Valerio

Sabato 28 ottobre alle ore 17:00 presso il Fuoriluogo di Asti, nell’ambito dell'”Independent Book Tour“, progetto ideato dal team di Hangar del Libro (di Regione Piemonte) e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori ed exlibris20 ci sarà la presentazione del libro Saluteremo il signor padrone, favola sociale di Stefano Valerio (Casa Editrice Buendia Books).

Il romanzo di Valerio tra utopia e distopia affronta la tendenza delle dimissioni dal lavoro. Un fenomeno che, come mostrano le statistiche ufficiali, è in costante aumento da diversi anni. Nel 2022 sono quasi 2.2 milioni le dimissioni registrate in Italia. Mentre quelle rilevate nel primo trimestre del 2023 si attestano a 300mila.

Saluteremo il signor padrone: favola sociale” è il secondo titolo della nuova collana Ghiaccio di Buendia Books. La casa editrice torinese di Francesca Mogavero ha cinque anni di storia e 50 titoli pubblicati.

L’immagine di copertina e le illustrazioni interne sono realizzate con l’intelligenza artificiale, a parte l’ultima opera dell’artista Sara Ciccardi. “Una scelta grafica che ripercorre la trama del romanzo. L’automazione, voluta dagli imprenditori per sostituire le operaie e gli operai che si sono dimessi, diventa, nelle mani di quelle stesse lavoratrici e lavoratori uno strumento di liberazione del lavoro che spalanca la possibilità di dedicarsi completamente alle arti, alla formazione, a una produzione più artigianale, alla vita sociale e ai servizi di cura“, dichiara la fondatrice della casa editrice Francesca Mogavero.

La trama
A Torino, dopo una strana notte di luna piena, l’operaio Lino, la commessa Fara e il rider Amir decidono di licenziarsi, e lo stesso accade nel resto del Paese: venti milioni di lavoratrici e lavoratori, pressoché nel medesimo istante, abbassano le serrande, inviano lettere e mail, intasando le caselle di posta delle aziende, interrompono la produzione e l’erogazione di ogni servizio, o quasi.

A Roma, i ministri esterrefatti pianificano soluzioni e colpi di Stato, tra le organizzazioni politiche già si parla di rivoluzione, l’ingegnere Farouk (cugino di Amir) è chiamato dall’Inghilterra per ideare macchine e robot capaci di aumentare enormemente la produttività e i suoi obiettivi diventano via via più ambiziosi…

E se l’Italia diventasse una Repubblica fondata non più sul lavoro, ma sul reddito garantito? Tra fantapolitica e inconscio collettivo, distopia e utopia, un caleidoscopio di vite, eventi e reazioni a catena che cattura, affascina e instilla nuovi, allettanti interrogativi, mentre l’impossibile, forse, diventa possibile.

L’autore
Stefano Valerio (Bari, 1990) vive a Torino, dove lavora in una fondazione privata come ricercatore in materie socioeconomiche.
Oggetto dei suoi studi sono in particolare le trasformazioni sociali prodotte dalle piattaforme digitali.
In precedenza, ha collaborato con un gruppo di ricerca creato dalla Fondazione Di Vittorio e dalla Fondazione Claudio Sabattini, contribuendo, assieme ad altri sociologi di varie università italiane, al libro Lavorare in fabbrica oggi (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2020), dedicato alle condizioni di lavoro nel settore automobilistico italiano.