Insieme per Canelli: “Al rinnovo della Carta d’Identità, quanti sanno che ci verrà chiesto se vogliamo donare gli organi?” (Video)

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento di “Insieme per Canelli” che si pone un dubbio molto importante: arriviamo preparati, al rinnovo della Carta d’Identità, per dare una risposta alla domanda sulla donazione dei nostri organi?


In Municipio prima o poi ci passiamo tutti, almeno per un gesto: rinnovare la carta d’identità. E tutti sappiamo che ci vuole la foto tessera. Ma quanti sanno che ci verrà fatta una domanda importantissima: se alla fine della nostra vita vogliamo donare i nostri organi per un trapianto?
Succede proprio così: mentre diamo i nostri dati, raccogliamo le impronte digitali,…l’impiegato dello stato civile ci chiede se vogliamo diventare o no donatori. Oppure se non vogliamo esprimerci. Massima scelta, massima libertà.

Una scelta che, però, cambia la vita: delle tante persone che sono in attesa di trapianto, e che spesso non fanno tempo a riceverlo per mancanza di donatori, e anche di chi dona, perché una parte di lei/lui continuerà a vivere in un’altra persona, quando non ci sarà più.
“Un gesto di civiltà che non costa nulla e che ogni anno salva la vita di quasi 4mila persone” (Ministro della Salute, O. Schillaci)
Ma ci siamo resi conto che è difficile fare una scelta così importante su due piedi, se non ci hai pensato prima: e così oggi succede che molti, magari non contrari, ma semplicemente per paura, fretta, insofferenza, sospetto per qualunque richiesta ci venga fatta, finiscono per non esprimersi o per dire di no.
Per questo il Gruppo Insieme per Canelli ha deciso di sollevare la questione per richiamare l’attenzione di Cittadini, Associazioni, Istituzioni con un video informativo per dire:
1. Arriviamo preparati al rinnovo della Carta d’Identità.
2. E scegliamo: perché se non lo facciamo noi, alla nostra morte, sarà un nostro familiare a dover scegliere. E spesso diventa un tormento per lui, se non si conosce la volontà della persona defunta.
Abbiamo fatto questo video e questa “campagna” informativa perché ci siamo resi conto che una bella possibilità, come quella di esprimere la nostra volontà in occasione del rinnovo della C.I., se non viene preparata in anticipo, rischia di non esprimere la reale volontà del cittadino, ma semplicemente la sua fretta, i suoi sospetti o le sue paure. E di ottenere il risultato contrario a quello per cui è stata pensata.
Oppure c’è il pericolo che vi siano Comuni dove il tasso di adesione sia alto e altri basso, a seconda delle convinzioni degli impiegati e non di quelle degli abitanti.

Insieme al video, destinato ai Cittadini, ci chiediamo se, come Amministrazioni, possiamo fare di più: sappiamo che vengono svolti regolarmente Corsi per gli Impiegati dello Stato civile, il volantino “Una scelta in Comune” -che spiega bene la donazione di organi per i trapianti- è distribuito a tutti, ma ci sono ancora tanti dubbi e reticenze tra la gente.
Potrebbe essere utile una verifica della risposta dei Cittadini su base provinciale? Un tavolo di confronto tra Istituzioni e Associazioni di Volontariato della Donazione per migliorare le strategie di comunicazione? Immaginare anche Testimonial ”locali” che possano essere più vicini alla sensibilità della gente comune?
Ci auguriamo che tanti Cittadini ci aiutino a sostenere questa campagna di informazione e formazione civile.
Ci auguriamo che le Istituzioni s’interroghino e sviluppino proposte.
Se ci saranno tanti sì, tanti malati in attesa di trapianto torneranno a sorridere.
E se una persona vuole dire sì, senza aspettare di avere la Carta d’Identità in scadenza? Basta rivolgersi all’AIDO Associazione Italiana Donatori (Home – A.I.D.O. (aido.it)) e avrà tutte le informazioni corrette e complete.

Il Gruppo Insieme per Canelli