Il Palio di Cocconato a Borgo Torre: il racconto di una domenica mozzafiato fotogallery

Torre è il vincitore assoluto del Palio degli asini a Cocconato. Il borgo (colori bianco-rosso) si è difeso fino contro i suoi avversari nell’ultima batteria per disputare la finale della corsa asinina. Il paese del Monferrato è stato protagonista di una domenica mozzafiato per abitanti e visitatori che hanno ravvivato il centro storico. Il rione è stato festeggiato con la consegna del drappo dei Conti Radicati, che non veniva assegnato dal 2019, andato in quell’anno al Principato di Moransengo, nel 2023 ultimo in classifica con l’acciuga.

Il sindaco Umberto Fasoglio, da buon ex palafreniere, entusiasta ed emozionato, ha espresso la sua felicità. Aprendo la sfilata del corteo in costume medievale, sapientemente curato nei dettagli dai borghigiani con i vari temi scelti ad hoc, ha cavalcato in abiti storici accanto al Capitano del Palio, Giorgio Apostolo, e poi, dismessi i vestiti antichi, sul palco dei signori di Cocconato, per seguire da vicino la corsa tra piazza Giordano, il budello di via Alfieri e piazza Cavour, e ancora per dare la vittoria a Torre che entra, così, nell’albo d’oro di una gara, iniziata nel 1970. I sette borghi partiti insieme con gli asini allenati tutto l’anno, si sono sfidati in tre batterie consecutive con eliminatoria diretta. A gareggiare erano: Tuffo, Airali, Brina, Colline Magre, San Carlo, Torre e Principato di Moransengo. Una sfida tanto amata dai cocconatesi, quanto temuta, per l’alta adrenalina che crea entusiasmo e un po’ di cuore palpitante in attesa del verdetto.

Palio di Cocconato 2023 Foto Credit Thomas Barbero
Umberto Fasoglio

“Quest’anno – ha ribadito il sindaco Fasoglio – per me è il secondo palio ufficiale, dopo quello di 4 anni fa. E sarà anche l’ultimo in veste di primo cittadino. Tutti abbiamo lavorato con impegno, chi davanti, chi dietro le quinte. Uniti in un solo intento”.

La gara, commentata sapientemente dallo speaker Mario Averone, anche storyteller della sfilata, è stata costellata da diverse false partenze degli asini, agitati per correre con i colori dei borghi a loro assegnati dalle mani del destino. Un pomeriggio ricco di emozioni, tra cultura, storia e una tradizione che Cocconato vuole portare avanti attraverso le nuove generazioni, rappresentate in sfilata dai più piccoli del paese con allegria e gioia. Molti anche i turisti curiosi di osservare per la prima volta una manifestazione che rende gli animi positivi e combattivi per un borgo attivo tutto l’anno. La gara è stata osservata dai giudici di rilievo presenti sugli spalti per controllare che tutto fosse al posto giusto.

La sfilata è passata anche lei sotto gli occhi attenti della giuria che ha anche decretato alcuni vincitori per aver tenuto conto della storia ben interpretata durante gli eventi collaterali. A vincere il primo premio per miglior interpretazione della fiera medievale, il borgo Torre, seguito da Brina e San Carlo. Come miglior corteo storico, stessa classifica. Mentre il premio speciale al miglior personaggio è andato a San Carlo per l’interpretazione perfetta del conte Oberto.

Palio di Cocconato 2023 Foto Credit Thomas Barbero

Un’atmosfera d’altri tempi si è respirata a Cocconato nel fine settimana, partito con la cena propiziatoria del sabato sera e seguita dalla giornata medievale e dalla gara con gli asini. I borghigiani hanno dato prova di essere all’altezza della situazione, anche per questa nuova edizione che ha riportato il paese sotto i riflettori, dopo uno stop forzato per gli anni pandemici e la scorsa edizione per il maltempo con l’annullamento degli eventi. A fine corsa, il centro storico è stato allietato dalla festa per dare la possibilità di rendere omaggio ai vittoriosi di Torre, increduli e felici di aver strappato il drappo agli altri sei avversari.

Marina Rissone


Fotogallery a cura di Thomas Barbero