Il CPIA si amplia, lezioni nei locali dell’Ex Enofila

Grazie a un protocollo con il Comune, il CPIA potrà utilizzare gli spazi dell’Enofila per tre sere alla settimana, grazie alla collaborazione del V Circolo, del Sindaco Maurizio Rasero e dell’Assessore Loretta Bologna.

Con quasi 2.000 studenti nella sola sede di Asti, la capacità era insufficiente. Il Dirigente scolastico del CPIA di Asti, Davide Bosso, ha sottoscritto un accordo fondamentale per affrontare la crescente richiesta di istruzione nella regione.

“Il CPIA di Asti – commenta Bosso – è una realtà scolastica in costante crescita, con all’attivo quasi 2.000 studenti nella sola sede di Asti suddivisi tra le fasce orarie mattutina, pomeridiana e serale; per questo motivo già nello scorso anno scolastico gli spazi della sede di Piazza Leonardo da Vinci si sono rivelati insufficienti. Grazie al protocollo, il CPIA potrà utilizzare per tre sere alla settimana alcuni spazi dell’Enofila, struttura molto vicina alla nostra sede principale, e accogliere così le classi che non si sarebbero potute collocare diversamente. Questo accordo è frutto della preziosa disponibilità e dell’attenta considerazione verso il tema dell’istruzione pubblica dimostrate dal Sindaco Maurizio Rasero e dall’Assessore Loretta Bologna, ai quali va il sentito ringraziamento mio, dei docenti e degli studenti del CPIA. Fondamentali sono state inoltre la collaborazione e la sensibilità del collega Franco Calcagno, che, quale dirigente di grandissima esperienza, ha immediatamente colto e condiviso l’elevato valore educativo e formativo alla base del progetto.”

Questo accordo è un esempio di dialogo fruttuoso tra istituzioni, mirato a garantire il diritto allo studio e a combattere la dispersione scolastica. La crescente domanda di percorsi di studio e formazione indica un interesse crescente tra adulti e giovani adulti ultrasedicenni, italiani e stranieri, per costruire un futuro più solido.

La collaborazione tra enti è stata accolta con entusiasmo dal Settore Istruzione del Comune di Asti, guidato dall’Assessore Loretta Bologna, che vede questa iniziativa come una risposta concreta ai cambiamenti sociali in atto e un modo per arricchire la comunità cittadina con conoscenze e competenze in crescita.

Così la Direzione Didattica del V Circolo: “La condivisione di intenti, la possibilità di operare in sinergia e la collaborazione fra le istituzioni sono temi che, importanti, a volte rimangono teorie e la cui realizzazione incontra ostacoli e percorre strade tortuose, lunghe e non sempre lineari.

In questo caso, ovvero nell’ occasione in cui la DD del V circolo ha concesso l’utilizzo di alcuni spazi al CPIA, si è giunti a concretizzare la soluzione ad una criticità quasi storica. La mancanza di spazi per l’erogazione delle attività del CPIA sono datate. Il CPIA svolge un’importante funzione formativa che non solo consente di far crescere le competenze delle persone, ma favorisce una loro inclusione nel tessuto sociale attraverso, per esempio, lo sviluppo di capacità linguistiche veicolo di comprensione reciproca.

Quindi in piena adesione a quelli che sono gli obiettivi che la Direzione del V circolo si è posta come prioritari, che si ritrovano nel suo PTOF e che risultano in linea con quelli dell’Agenda 20-30, quale miglior occasione per ribadire nei fatti quanto dichiarato e sostenuto? L’adesione alla proposta del collega Davide BOSSO e del Sindaco Maurizio Rasero con la strettissima ed efficace collaborazione dell’Assessore Loretta Bologna è stata immediata con piena soddisfazione del corpo docente e del personale ATA. Ci auguriamo che collaborazioni di questo genere possano moltiplicarsi, in città e provincia per arricchire i nostri concittadini di un bagaglio di conoscenze e competenze in crescita.”