Oggi la nostra Giornarunner® vi porta a visitare uno dei simboli di Calamandrana: si tratta della Chiesa di San Giovanni alle Conche, situata su una collinetta all’imbocco di strada Frazione Valle San Giovanni, sopra l’incrocio con Strada Villalta.
E’ immersa tra i vigneti e la vegetazione ed è l’unica chiesa romanica del Sud Astigiano, assai rare rispetto al Nord della provincia di Asti, dove ve ne è una grandissima ricchezza.
E’ possibile visitarla comodamente in autonomia utilizzando la App di “Chiese a porte aperte”. Prima ci si deve registrare sul sito e poi si può accedere sulla App, con le proprie credenziali, per prenotare la visita nell’orario più comodo, indicando il numero di persone. Non essendo un luogo affollato, io ho prenotato un’ora prima del mio arrivo, avendo bene idea di quando sarei stata in zona.
All’ora indicata, bisogna seguire le istruzioni della App per attivare il biglietto, inquadrare con lo smartphone il QR code sulla porta della chiesa e questa, entro pochi secondi, si aprirà, per permettere di accedere. All’interno c’è la possibilità di ascoltare la storia della chiesa tramite un’audioguida in italiano, inglese e francese. Al termine della visita, si chiude la porta alle proprie spalle.
Vi mostriamo tutto nel video by Giornarunner®
La Chiesa di San Giovanni delle Conche racconta una storia di cambiamenti nel corso dei secoli. Originariamente in stile romanico, è stata modificata nel corso dei secoli. Ora presenta diverse parti architettoniche, tra cui absidi neogotiche e tardobarocche. Le tre absidi e la torre campanaria creano un interno quasi circolare. Gli affreschi ottocenteschi decorano le pareti, mentre mattoni e pietra arenaria formano la struttura. Dettagli decorativi e lavori di restauro completano l’immagine di questa affascinante chiesetta immersa tra i Paesaggi Vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità Unesco.