“Da tempo volevo organizzare un House-concert. L’idea mi è venuta in mente pensando alle Schubertiadi, nella Vienna dell’Ottocento, erano gli incontri nelle dimore degli amici di Schubert, che si tenevano solo per coltivare il piacere di suonare e di ascoltare musica. Erano molto frequentate”.
A parlare è la pianista astigiana Ernesta Aufiero, che propone una nuova iniziativa culturale con una formula che proviene dagli Stati Uniti e ha il vantaggio di creare uno stretto contatto tra pubblico e musicista. In realtà le cosiddette House Concert trovano i suoi precursori nell’Austria del Diciannovesimo secolo. Era tipico all’epoca godere di questi concerti nei salotti viennesi, dove gli artisti si esibivano per facoltosi e intellettuali.
“L’iniziativa non vuole diventare un impegno lavorativo, quanto un’opportunità di ritrovo umano, scambio intellettuale e condivisione di un momento di sperimentazione musicale – spiega più nel dettaglio Aufiero – Una piccola offerta è gradita, l’importante è creare un’atmosfera rilassante e familiare e a fine concerto gustarsi il piacere di chiacchierare con spettatori e musicisti, ciò che normalmente non avviene quando c’è un palco a creare una divisione. Si permette a un pubblico anche di entrare in una conversazione intima in cui il linguaggio è la musica e lo si trasporta in un’altra dimensione”.
Da Bach a Vivaldi, da Piazzolla a cover dei Pink Floyd e dei Guns’n Roses: ci saranno occasioni a 360 gradi per tutti gli appassionati di musica. Per info e prenotazioni, contattare l’indirizzo mail ernesta.aufiero@gmail.com o il numero 3662551787