A Cocconato d’Asti due weekend all’insegna dell’atmosfera medievale

Sabato 16 e domenica 17 settembre fiera medievale, domenica 24 settembre il Palio

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Banchetti con gustose ricette del Mille, giullari, musici e cantastorie, fiaccole a illuminare le strade tortuose del centro storico, ricoperte di paglia, asini e cavalli nei recinti o legati davanti alle taverne risuonanti di canti, mentre in piazza si sfidano giocolieri e saltimbanchi. L’atmosfera medievale che si respira a Cocconato d’Asti nel terzo e nel quarto fine settimana di settembre è incomparabile.

Merito degli scenografi, degli artigiani, degli artisti e dei sarti, merito dei sette Borghi e dei loro infaticabili volontari. E, senz’altro, degli archivisti e degli appassionati di storia, che garantiscono attenzione ai particolari e rigore nella ricostruzione.

Centinaia di persone che anche quest’anno hanno lavorato alacremente per mesi affinché ogni dettaglio fosse perfetto: lanterne e torce, tessuti e fogge degli abiti, ricostruzione delle taverne e delle botteghe, giochi, canti e melodie. Persino le monete usate per pagare nelle taverne e nelle botteghe saranno in stile medievale e per procurarsele basterà accostarsi al banco di cambio all’ingresso.

16 e 17 settembre – La Fiera medievale

Gli appassionati di ricostruzioni storico-folkloristiche, i cosplayer e i curiosi possono gioire: la manifestazione quest’anno raddoppia! Rivisitando un programma consolidato ormai da 54 edizioni, la grande Fiera medievale si svolgerà sabato 16 settembre ed anche domenica 17 settembre.

Il sindaco Umberto Fasoglio commenta così la grande novità del terzo fine settimana di settembre: «È con grande soddisfazione che annuncio questo ampliamento del calendario degli eventi. Dopo due anni di stop a causa del Covid e del maltempo, abbiamo voluto estendere il programma della Fiera medievale fino a ricomprendere l’intero terzo fine settimana di settembre. Un omaggio agli appassionati delle rievocazioni medievali e all’impegno di quanti, unendo rigorosa ricerca storica e creatività, riescono a riportare Cocconato indietro di dieci secoli, facendoci vivere l’atmosfera, i suoni e i sapori del Medioevo»

Sabato 16 settembre dalle 18 alle 24 e domenica 17 dalle 10 alle 16 saranno aperte le taverne allestite dai sette Borghi: si potranno assaggiare ricette dell’XI secolo, partecipare a laboratori, riscoprire tradizioni medievali, sfidarsi in giochi dimenticati e mettere alla prova la propria abilità. Nella serata di sabato 16, alla luce delle fiaccole e delle lanterne, si potranno applaudire i canti dei Sonagli di Tagadam, ridere delle impertinenze di Milfo, lo Buffon Giullare e tremare d’apprensione davanti ai giochi di fuoco del gruppo Borgo Turris.

Nel Cortile del Collegio ci saranno gli Artigiani del legno, del cuoio e delle ceramiche e gli artisti che presenteranno vari manufatti. L’investitura del Capitano del Palio coronerà la serata, completando con i suoi fasti e la sua solennità l’atmosfera fino ad allora allegra e strabiliante del primo giorno di Fiera medievale.

Domenica 17 settembre, dalle 10 alle 16, riapriranno le taverne, le botteghe degli artigiani, i laboratori per i bambini e le famiglie. Si riaccenderanno le sfide e risuoneranno ancora canti e racconti nelle strade ricoperte di paglia.

23 settembre – La cena propiziatoria

La sontuosità dei costumi storici, valorizzata dalla luce calda e trepidante delle torce, non potrà che stupire quanti assisteranno, sabato 23 settembre, alla sfilata dei Borghi precedente la Cena propiziatoria.

Scaramanzia e tradizione guideranno gesti e passi dei rappresentanti dei 6 Borghi cocconatesi, Torre, San Carlo, Colline Magre, Tuffo, Brina, Airali, che, insieme al Principato di Moransengo, sfileranno da piazza Cavour al Cortile del Collegio, guidati dal Capitano del Palio, Giorgio Apostolo, arbitro e signore del paese e delle sue genti.

Altrettanto sorprendente e curato si annuncia il banchetto medievale a cura dell’Associazione Discepoli di Escoffier. Per l’occasione è stato elaborato un menu che si rifà a quelli dei nobili vissuti intorno all’anno 1100 e tutto è stato curato nei minimi particolari, persino il menu scritto in tardo latino, in cui si scoprono cereali antichi e funghi, pollame, formaggi e frutta, antiche salse alle erbe e saporite paste ripiene. Ogni portata, a partire dall’ofella con viridi liquamine fino al milium crepito frixum, dai frixumfungos ai pullorum fragmenta verrà preparata come avveniva nei castelli del Monferrato in occasione dei sontuosi convivi nobiliari. A sollecitare allegria e canti ci penseranno gli Arkana, i Fulet a d’la Marga, musici, giocolieri e saltinbanchi, mentre i visitatori pronti a vivere grandi emozioni potranno recarsi all’accampamento degli armigeri, dove si sfideranno in combattimento valorosi guerrieri medievali.

24 settembre – La Sfilata storica e il Palio

A partire dalle 10, con la benedizione in chiesa dei gonfaloni dei Borghi, sarà palpabile la tensione tra Torre, San Carlo, Colline Magre, Tuffo, Brina, Airali e il Principato di Moransengo.

Il tuffo nel Medioevo sarà quanto mai entusiasmante durante la sfilata storica, dalle 14 alle 16, e poi nel corso del Palio, dalle 16 alle 18. Ogni Borgo rappresenterà con scrupolosa attenzione un tema, un aneddoto, un episodio della storia cocconatese compreso tra il decimo e il quindicesimo secolo e lungo via Roma sfileranno circa 700 figuranti indossando costumi talmente ricchi e perfetti da lasciare attonito il pubblico.

Alle 16, i Borghi raggiungeranno il catino naturale formato da piazza Giordano e piazza Cavour, dove si svolgerà la sfida più incerta e agguerrita. La competizione caricherà di tensione le 7 Contrade e i loro sostenitori.

I sei fanti di ciascun Borgo inciteranno l’asino che porta i colori della loro comunità a superare le batterie di qualificazione e ad aggiudicarsi il Palio, nella sfida finale.

Come tutti desiderano ottenere il Drappo del Palio, dipinto quest’anno dall’artista locale Maria Chiara Tortia, benedetto e conservato nella chiesa parrocchiale fino ad allora, nessuno vuole ricevere la saracca (o acciuga), il premio ironico e anche lievemente infamante che ogni anno viene assegnato all’ultimo classificato. Così la sfida è accesissima e capace di tenere tutti col fiato sospeso, fino all’ultimo metro.

«L’autunno medievale di Cocconato ogni anno ci sorprende e attira turisti, appassionati e curiosi – commenta il primo cittadino Umberto Fasoglio – Quest’anno con grande soddisfazione possiamo annunciare un calendario molto ricco e più ampio, in cui l’accuratezza della ricostruzione storica verrà valorizzata dalla creatività di costumisti, scenografi e allestitori. Mai come quest’anno, durante il terzo e il quarto fine settimana di settembre si respirerà l’atmosfera delle Fiere che tra il decimo e il quindicesimo secolo richiamavano a Cocconato genti da tutte le colline del Monferrato. Un florido periodo in cui i Conti Radicati, signori di Cocconato, rivestivano un ruolo rilevante nei rapporti tra i Savoia, i Marchesi del Monferrato e il Comune di Asti, dominato dal Vescovo e influenzato da famiglie di potenti banchieri. Per questo vorrei esprimere il più vivo ringraziamento ai borghigiani, ai volontari e agli appassionati di storia: grazie a loro, ogni anno, si rafforza un sincero senso di appartenenza alla nostra piccola comunità e tanti turisti rimangono affascinati dal suo passato, dai suoi sapori antichi e dall’atmosfera autentica che vi si respira».

Le prenotazioni per la cena propiziatoria di sabato 23 settembre possono essere effettuate entro il 18 settembre tramite ufficio turistico tel. 0141600076 email: cocconatoufficioturistico@gmail.com

È possibile inoltre prenotare sedie o tribune per assistere al Palio del 24 settembre telefonando per costi e informazioni sempre all’ufficio turistico al numero 0141600076

Manifesto settembre medievale Cocconato

Cena Medievale

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