Sospensione del Reddito di Cittadinanza: interrogazione della minoranza

Riceviamo e pubblicazione l’interrogazione urgente sulla sospensione della Domanda di Reddito di Cittadinanza e le azioni del Comune di Asti per affrontare tale tema


Premesso che:

1. Ll’INPS il 28 luglio 2023, in cui si comunica la sospensione delle domande di Reddito di Cittadinanza (RdC) in base all’articolo 13 del Decreto Legge 48/2023, convertito nella Legge 85/2023.
In tale messaggio si leggeva: “Domanda RDC sospesa come previsto dall’art. 13 del DL 48/2023 conv. Legge 85/2023. In attesa eventuale presa in carico da parte dei Servizi Sociali”.
2. Nei giorni successivi sono arrivati chiarimenti da parte di INPS
3. Questo messaggio ha suscitato preoccupazione in numerose famiglie residenti nel Comune di Asti
4. Nel caso di nuclei con figli minori, delle persone con disabilità e dei cittadini con più di 60 anni o che hanno avuto colloqui con gli assistenti sociali e firmato patti di inclusione continuano a percepire il RdC fino al 31 dicembre
5. Che in tali casi il Reddito di cittadinanza, vigente fino al 31 dicembre 2023, e che dal 1° gennaio 2024 verrà sostituito dall’Assegno di inclusione (ADI) e dal Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).
6. L’Assegno di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:
● con disabilità;
● minorenne;
● con almeno 60 anni di età;
● in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
7. Che per chi è in fascia considerata lavorativa è previsto il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL)

Si domanda
1. Quanti nuclei familiari nel Comune di Asti sono stati colpiti dalla sospensione delle domande di RdC a seguito della disposizione dell’INPS?
2. Quali strategie e misure il Comune di Asti ha adottato o intende adottare per mitigare l’impatto della sospensione del RdC sulle famiglie più vulnerabili?
3. In relazione ai cittadini che rientrano nelle categorie di protezione come i nuclei con figli minori, le persone con disabilità e i cittadini con più di 60 anni, come il Comune intende garantire che essi possano continuare a percepire un sostegno al reddito dopo il 31 dicembre 2023
4. Come si sta coordinando il Comune con i servizi sociali al fine di garantire un adeguato supporto alle famiglie non coperte da RDC

5. Quanto stima il Comune siano gli ex percettori di RDC che non lo percepiranno più

6. Alla luce dell’approccio attuale, come il Comune di Asti intende affrontare la problematica dei nuclei poveri nel territorio dopo il 31 dicembre 2023
7. Quali sono i programmi a lungo termine del Comune per ridurre la povertà e promuovere l’inclusione sociale all’interno della comunità di Asti?
8. Come si prevede di gestire la situazione dei nuclei familiari che risultano già esclusi dal RdC a partire da questo momento?
9. Quali risorse finanziarie e umane il Comune intende assegnare per affrontare le sfide legate alla sospensione del RdC e al disagio economico dei cittadini coinvolti?

I Consiglieri Comunali

Mario Malandrone AMBIENTE ASTI
Vittoria Briccarello e Mauro Bosia Uniti si può