Plogging, quattro astigiani qualificati per i Campionati del Mondo 2023

Si sono concluse il 31 luglio le “Plogging challenge” per la conquista del pass per la terza edizione del campionato del mondo di plogging, lo sport che unisce la corsa alla raccolta dei rifiuti abbandonati, che si svolgeranno a Genova dal 29 settembre al 1 ottobre 2023.

Dopo questa fase di qualificazione, iniziata il 3 luglio e durata quattro settimane, sono stati quattro gli astigiani ad avere ottenuto la qualificazione alla fase finale del campionato del mondo, quattro “esperti” della specialità: Michele Narciso e Mara Viizzo, alla loro terza qualificazione su tre edizioni, e Claudia Solaro e Simona Scarrone, per la seconda volta qualificate per il mondiale.

La classifica finale delle plogging challenge ha visto tutti e quattro nelle prime quindici posizioni complessive su 47 partecipanti.  Michele Narciso al quarto posto, terzo nella categoria maschile, Claudia Solaro settima assoluta e seconda donna, Mara Viizzo decima assoluta e quarta donna, Simona quindicesima e settima donna.

Michele Narciso, il trascinatore del mondo del plogging astigiano, commenta così al termine dell’intenso mese di luglio: “Rivedendo la classifica del challenge di qualificazione è evidente come il plogging a livello internazionale sia una disciplina sportiva in continua crescita sia per numero di partecipanti sia per il livello di performance. Da quest’anno la classifica era costantemente aggiornata, il che ha reso la sfida ancor più entusiasmante. Personalmente sono felicissimo del mio risultato, ho cercato di essere costante con le sessioni: è stato un mese tosto, come è giusto che sia, ma anche stavolta molto appassionante. Sono felicissimo anche i risultati di Claudia Simona e Mara a cui faccio davvero tanti complimenti”.

Gli fa eco Mara Viizzo, che nella prima edizione del mondiale fu premiata per la migliore prestazione atletica: “Sono felicissima di partecipare alla terza edizione del campionato mondiale di plogging. Ho percorso soprattutto sentieri di montagna trovando pochissimi rifiuti e questo mi ha fatto enormemente piacere. Inoltre ho notato maggior interesse e sensibilità delle persone che, quando ti vedono per strada raccogliere rifiuti, si fermano e scambiano volentieri quattro chiacchiere.

Claudia Solaro commenta così la sua esperienza: “E’ stato un luglio intenso a caccia di rifiuti, ne ho raccolti davvero tanti, con entusiasmo per il contributo che si dà al mondo con questa attività, ma anche con una certa rabbia nel vedere l’assoluta mancanza di senso civico di molte persone. Ad Asti ho raccolto più volte al parco del Tanaro dove le persone che mi hanno vista mi hanno ringraziato per l’impegno e questo aiuta a trovare la voglia di fare questa attività. Ho raccolto in campagna, al mare (trovando purtroppo di tutto) e in montagna (qui invece ho trovato davvero poco e questa si che è una soddisfazione!). E’ un paradosso, pratichiamo uno sport che non dovrebbe esistere se tutti fossero responsabili verso l’ambiente… e ci vuole proprio poco!”.

Anche Simona Scarrone si è qualificata per la sua seconda partecipazione alla rassegna mondiale, iniziando solo nella seconda metà nel mese la fase di qualificazione: “Mi sono attivata in ritardo per partecipare alle qualificazioni perché nella prima parte del mese di luglio ero impegnata con le mie attività musicali, concentrando tutta la mia attività nella seconda parte del mese è stato piuttosto impegnativo ma una sfida divertente contro il tempo. Mi sono trovata a raccogliere i rifiuti facendo i miei allenamenti in zone diverse tra il Piemonte e la Liguria.
Correre per dare l’esempio che ognuno di noi può compiere qualche piccola azione per migliorare la casa comune è molto importante e rientra nei valori che voglio portare avanti e trasmettere anche agli altri.
A volte ti senti in difficoltà pur sapendo di fare una cosa giustissima perché vieni sempre osservato in modo sospetto… Inoltre rimango stupefatta dalla bellezza dei luoghi che ci circondano ma anche dall’abitudine di gettare i rifiuti ovunque, senza alcun rispetto: è un onore per me ridare dignità a luoghi bellissimi e quel senso di ordine e bellezza che meritano e che dà beneficio alle persone. A volte mi sono trovata in difficoltà non trovando bidoni per conferire. E’ importante che le amministrazioni locali siano sensibili sul tema della raccolta differenziata rendendola più fruibile e maggiormente distribuita sul territorio.”