Mauro Ermanno Giovanardi nella seconda serata di Guarene Musica

Dopo il successo della serata di esordio con Filippo Cosentino e Marc Copland prosegue la rassegna di musica jazz, contemporanea e d’autore Guarene Musica – Roero Music Fest da quest’anno sostenuta dal Progetto Snodi.

Sabato 5 agosto arriva nella piazza SS Annunziata di Guarene Mauro Ermanno Giovanardi, un grande artista e amico del festival, questa volta in versione Sextet. Sul palco con Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica) si esibiranno Lucia Pulzone (primo violino), Laura Luani (secondo violino), Margherita Valente (viola), Gaia Abaclat (violoncello), Daniele Bertone (batteria), Filippo Cosentino (chitarra e arrangiamenti).

Mauro Ermanno Giovanardi Sextet: le mie storie d’amore è una produzione originale Dragonfly Music Studio. Sin dal mese di dicembre Giovanardi e Filippo Cosentino hanno iniziato a lavorare insieme alla scaletta del concerto e agli arrangiamenti. È nata così questa produzione che porterà sul palco le canzoni più iconiche dei La Crus e di Giovanardi più alcuni indimenticabili successi della canzone italiana del passato, il tutto arrangiato per archi, chitarra e percussioni. Come il progetto ASK che ha inaugurato il festival, anche questo concerto è una produzione originale presentata in prima assoluta. Guarene Musica – Roero Music Fest e Dragonfly Music Studio confermano così il loro ruolo di centri culturali e di produzione musicali fra i più attenti e attivi del panorama italiano.

Il concerto di Giovanardi, come tutti gli appuntamenti di Guarene Musica, è ad ingresso gratuito. Per garantirsi un posto riservato nelle prime file ci si può prenotare sul sito https://dragonflymusicstudio.com/guarene-musica/. L’ingresso è comunque libero e sempre consentito.

In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa della SS. Annunziata. I parcheggi si trovano in Piazza della Pantalera/Viale Mazzini/Via Divisione Alpina.

Il festival prosegue sabato 12 agosto con l’Acustica Latina di Sergio Fabian Lavia e Dilene Ferraz. La loro musica riflette la ricchezza culturale dell’Argentina e del Brasile, formando un insieme di esperienze plasmate da suoni tradizionali fusi con degli aspetti più sperimentali. Provenienti da esperienze molto diverse, Sergio dalla musica classica contemporanea e le nuove tecnologie, Dilene dal brazilian jazz e il pop, sono
accomunati dalla passione e ricerca nell’ambito della musica popolare dei loro paesi di origine creando un dialogo fra questi mondi culturali. Gli artisti diventano un simbolo di due culture dove l’opposizione e il contrasto convivono con la complementarità e l’intesa.

A chiudere la rassegna, il 2 settembre, una serata all’insegna delle colonne sonore più famose eseguite dal Random Quartet.