Enrico Zanovello chiude la quattordicesima edizione del festival organistico Notte d’organo della Cattedrale di Asti

Con il quarto appuntamento, in programma il prossimo venerdì 18 agosto alle ore 21, si chiude questa quattordicesima edizione del festival organistico Notte d’organo della Cattedrale di Asti.

Artista ospite della serata sarà il M° Enrico Zanovello, musicista dalla poliedrica formazione e attività, con un curriculum internazionale in qualità di organista e direttore di coro e orchestra.

NOTTE D’ORGANO è il festival organistico internazionale della Cattedrale di Asti, organizzato dall’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale di Asti per il quattordicesimo anno consecutivo, con il fondamentale supporto e contributo della Parrocchia Cattedrale di Asti e la direzione artistica di Daniele Ferretti.

Nata da un’idea del parroco don Paolo Carrer, la rassegna intende valorizzare gli organi storici del Duomo, creare una sorta di cornice alla solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto), e offrire un’occasione per una visita serale della splendida chiesa.
“Un grazie anche al Comune di Asti e al suo assessore Paride Candelaresi per l’appoggio e patrocinio a tutte le nostre attività culturali” si legge nella nota stampa.

Tutti i concerti inizieranno alle ore 21.

Qui di seguito il programma della serata con il CV dell’artista.

PROGRAMMA
Organo Grisanti
G. H. Stölzel – J.S. Bach (1690-1749/1685-1750) Suite in sol minore
Ouverture, air italien, Bourrée, Menuet I e II
L. De Grassi (1760-1831) Fuga I per Organo
G. Cervellini (1745-1824)
Sonata 6 Allegro appassionato
Sonata 8 Allegro Delicato
Organo Serassi
M. Corrette (1707- 1795) Magnificat du II ton
Plein jeu, Duo, Basse de trompette, Musette, Grand jeu
Christian F. Ruppe (1753-1826)
Preludio e fuga in Re
G. Barbieri (1808-1871)
Sonata II Andante
P. D. Da Bergamo (1791-1863)
Elevazione patetica
L. J.A. Lefebure Wely (1817-1869)
Offertoire

Enrico Zanovello
La personalità artistica e musicale di Enrico Zanovello si è sviluppata attraverso un percorso molto vario e ricco di esperienze; accanto ai diplomi d’organo e clavicembalo con Stefano Innocenti e Andrea Marcon segue gli studi universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia all’Ateneo di Padova.

La sua carriera artistica lo vede presente come direttore e concertista d’organo in prestigiosi festival europei e americani (Recital Organistici: Cattedrali di Washington, Notre-Dame-Parigi, Varsavia, Brugge, Edimburgo, St.Ouen a Rouen, Bratislava, Helsinki, Malaga, Tonsberg-Norvegia, Losanna, ecc. Direzione: Teatro Olimpico di Vicenza, Opera House de Il Cairo, Basilica di Aquileia, Asamkirke di Ingolstadt, Sala della Filarmonica di Trento, Cattedrale di Brescia, Schola Grande di S. Rocco-Venezia ecc.)

Conduce una ricerca volta alla riscoperta e valorizzazione di compositori poco noti, lavora per l’edizione critica e la registrazione discografica in prima assoluta di opere come l’op. 3 di G.B. Grazioli, i Concerti di Giovanni e Gaetano Meneghetti, la Musica da camera di Gellio Coronaro ed altri.
Fonda e dirige fin dal 1989 l’Orchestra Barocca Andrea Palladio alla quale si affianca nel 2009 l’omonimo Coro. Con questa formazione è a capo di numerosi progetti musicali fra cui l’esecuzione dell’opera sacra per soli coro e orchestra di G. F. Handel del quale dirige al Teatro Olimpico di Vicenza, la prima esecuzione italiana dell’Anthem on the peace.

All’Opera House del Il Cairo dirige in prima assoluta la pantomima Pantalone e Colombina di W. A. Mozart a seguito della rivisitazione ed edizione in tempi moderni della partitura.
E’ membro di giuria di concorsi organistici ed ideatore e direttore artistico del Festival Concertistico Internazionale “Organi storici del vicentino un patrimonio da ascoltare”. E’ vincitore di concorsi internazionali fra cui in collaborazione con I Cantori di Santomio e l’Ensemble Andrea Palladio, il secondo premio (primo non assegnato) al Concorso Internazionale di Arezzo.

Ha registrato 20 CD in veste di solista e direttore ricevendo premi e riconoscimenti da riviste specializzate italiane ed europee, fra cui il premio “COUP DE COEUR” dalla rivista belga “Magazine de L’orgue” e il giudizio “eccezionale” dalla rivista Musica.
Membro della commissione diocesana di Vicenza per l’arte organaria, dal 2005 è docente di ruolo al Conservatorio di Vicenza. Ha curato l’edizione moderna di opere di autori veneti del XVIII e XIX sec.

Enrico Zanovello