Il Tri-Angolo di Fabio Mengozzi: Omicidio Leclair

Settimo appuntamento del 2023 con la rubrica mensile che arricchisce le proposte per i lettori di Atnews.it.

OMICIDIO LECLAIR

Un brutale assassinio si consumò nel 1764 a Parigi. Il compositore e virtuoso del violino Jean-Marie Leclair fu ritrovato esanime all’interno della propria abitazione, pugnalato alla schiena. Il cadavere giaceva freddo ed in stato di decomposizione, ma negli ultimi momenti il musicista aveva stretto il suo violino Stradivari al petto, tanto da imprimere un’oscura impronta della mano sul legno. Per questo oggi quel violino è conosciuto come “Stradivari Leclair Le noir”.

Pare che il compositore fosse un uomo dal carattere piuttosto scostante: Leclair viveva isolato in una abitazione nella periferia di Parigi così da potersi dedicare esclusivamente alla musica. Ignote restano le ragioni di questo efferato delitto. Tuttavia nel gesto compiuto da Leclair, quell’abbraccio alla sola ed unica ragione di vita di un uomo schivo e solitario, si rivela tutta la grazia che intride l’anima di coloro che hanno ricevuto il dono delle Arti: la consapevolezza di essere servitori di un linguaggio universale tanto sublime da essere in grado di toccare le più profonde corde dell’uomo e di elevarlo.

Fabio Mengozzi

“Il Tri-angolo di Mengozzi” prende spunto da un intervento sul nostro quotidiano del musicista astigiano di fama internazionale Fabio Mengozzi, compositore, pianista, direttore d’orchestra e docente di musica, in seguito ai fatti di Corinaldo (clicca QUI).

L’obiettivo della rubrica è quello, sempre nel massimo rispetto delle scelte musicali di tutti, di fornire con nozioni semplici un punto di vista alternativo da quello che offrono ogni giorno i media, di educare ed indirizzare i giovani alla musica profonda, spirituale, in modo da ampliare le possibilità di scelta nell’ascolto della musica.