Regione Piemonte, in arrivo 700mila euro per gli oratori

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Dalla Regione arrivano altri 700.000 euro per gli Oratori, di ogni fede religiosa riconosciuta.

Il gioco e lo stare insieme continuano ad essere al centro della nostra azione politica” ha dichiarato l’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, promotrice della legge regionale sulla Giornata del Gioco libero all’aperto, che cade l’ultimo sabato di maggio e che ha da poco celebrato con grande successo in tutto il territorio regionale la sua seconda edizione.

L’azione di Caucino, che conferma il grande sforzo dello scorso anno, si concentra ancora sugli Oratori, considerati come presìdi fondamentali per bambini e ragazzi: in questo modo la Regione intende riconoscere e promuovere la funzione educativa, formativa, aggregatrice e sociale svolta dall’ente Parrocchia, dagli Istituti cattolici e dagli altri enti di culto riconosciuti dallo Stato attraverso le attività d’oratorio, soggetto sociale ed educativo delle comunità locali, finalizzate alla promozione, all’accompagnamento ed al sostegno della crescita armonica dei minori, degli adolescenti e dei giovani, anche portatori di handicap, che vi accedano spontaneamente.

Da qui la scelta della giunta regionale, su proposta di Caucino, che ha deciso di approvare i criteri e le modalità di riparto dei finanziamenti per il sostegno alla funzione educativa, formativa, aggregativa e sociale degli Enti di culto per la realizzazione delle attività di tipo oratoriale svolte nel periodo dal 1/12/2022 al 30/11/2023, confermando la cifra dello scorso anno, che era stata aumentata di 200.000 euro rispetto al passato.

Il sostegno economico è stato fissato, come detto, in 700.000 euro: i fondi verranno divisi, proporzionalmente, fra gli Enti di culto individuati sin dal 2012 con specifici protocolli d’intesa: Regione Ecclesiastica Piemonte, Assemblea di Dio in Italia, Comunità Ebraica di Torino, Chiesa Cristiana Avventista del VII giorno e Tavolo Valdese.

Per l’assessore Caucino, “questo significativo stanziamento rappresenta l’impegno della giunta verso il ruolo degli oratori, il gioco e la convivialità“. Prosegue Caucino affermando: “Oltre agli aspetti religiosi, sono fermamente convinta che gli oratori rimangano presidi fondamentali, luoghi di aggregazione che offrono un sostegno educativo essenziale per bambini e adolescenti, soprattutto in contesti sociali complessi. Questo supporto diventa ancora più efficace quando si svolge in sinergia e collaborazione con le famiglie. Pertanto, abbiamo confermato con convinzione il nostro impegno finanziario, consapevoli che, oltre a quanto già detto, gli oratori rappresentano anche luoghi sicuri di socializzazione e fonti di valori positivi e costruttivi, che sono proprio ciò di cui i nostri ragazzi hanno bisogno in questi tempi“.

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