Carta solidale: un nuovo strumento di sostegno per le famiglie in difficoltà

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Il 12 giugno, l’INPS ha reso disponibile un’applicazione per i Comuni, attraverso la quale gestiranno la distribuzione della “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità a sostegno dei nuclei familiari in stato di bisogno“. Questo nuovo strumento di sostegno, previsto dalla legge di bilancio 2023, entrerà in vigore a partire dal mese di luglio.

La “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità a sostegno dei nuclei familiari in stato di bisogno” è un nuovo strumento di sostegno introdotto dalla legge di bilancio 2023 in Italia. Si tratta di una carta prepagata PostePay del valore di 382,5 euro, che viene fornita ai cittadini che si trovano in una situazione di bisogno economico.

L’obiettivo principale di questa carta è quello di fornire un supporto concreto alle famiglie in difficoltà, consentendo loro di acquistare beni di prima necessità presso esercizi commerciali convenzionati.

Ma di cosa si tratta esattamente e a chi spetta?
Per aiutarci a fare luce su questa “Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità”, novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, ci siamo rivolti a Salvatore Bullara, esperto di tematiche previdenziali e assistenziali.

“Si tratta di una carta prepagata PostePay del valore di 382,5 euro, che verrà consegnata ai cittadini che ne avranno diritto, previa comunicazione del beneficio da parte del proprio Comune. E’ incompatibile con altre misure a sostegno del reddito, come il Reddito di Cittadinanza, la Naspi o altri sussidi. Ne avranno diritto i nuclei familiari che non superano i 15 mila euro di ISEE e sono state individuate delle priorità in base alla struttura delle famiglie. Ad esempio, saranno discriminati i nuclei senza figli perché i nuclei familiari composti da tre persone in su avranno priorità in graduatoria. Rientra certamente nelle facoltà del legislatore stabilire dei criteri anche se in qualche modo creano delle disparità.”

Nello specifico, come vengono individuati i beneficiari?

“L’applicazione fornita dall’INPS permette ai Comuni di accedere alle liste dei beneficiari di questa carta solidale. Entro 15 giorni dal 12 giugno, gli Enti dovranno “consolidare” tali liste, accedendo all’applicazione web tramite il sito dell’INPS, nella sezione “INPS e i Comuni”, sotto la voce “servizi al cittadino”, selezionando poi “servizi” e infine “carta solidale acquisti”. Dopo questo intenso e minuzioso lavoro di comunicazione incrociata tra INPS e Comuni, verranno stilate le graduatorie dei beneficiari in base ai dati in possesso degli Enti, in un tempo assai ridotto. Dopodichè, saranno i Comuni ad informare le famiglie sulla possibilità di ricevere questo sussidio e su come ritirare la carta presso gli uffici postali designati.”

Per effettuare il ritiro della carta presso l’ufficio postale sarà necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata, che una volta consegnata sarà già attiva ed utilizzabile in esercizi commerciali che vendono generi alimentari convenzionati con il Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, che individuerà gli esercizi commerciali
che aderiranno a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità e applicheranno apposita scontistica in favore dei possessori delle carte.

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