All’Archivio di Stato di Asti venerdì si parla di “Fenomeni miracolosi nella Asti degli anni Trenta”

L’Archivio di Stato di Asti in collaborazione con Blythe Alice Raviola (Università degli Studi di Milano) presenta le “Conversazioni in Archivio”, chiacchierate di storia e di arte.

Venerdì 23 giugno alle 17,30 Paolo Cozzo discute con Blythe Alice Raviola sul tema “Fenomeni miracolosi nella Asti degli anni Trenta”
Le Conversazioni in Archivio di Stato sono gratuite. Per informazioni: as-at@cultura.gov.it

Negli anni Trenta del Novecento Asti fu scenario di alcuni eventi prodigiosi (apparizioni, stigmatizzazioni, effusione di sangue da un crocifisso) che portarono la città alla ribalta della cronaca nazionale e internazionale. Ad occuparsi di questi fenomeni non furono solo i giornalisti ma anche – sia pur a titolo diverso e con prospettive differenti – esponenti del clero e della scienza. Al di là delle singole vicende (alcune delle quali, come quella del crocifisso sanguinante, si intrecciarono con altre, come quella delle giovani veggenti di Voltago, nel Bellunese, che per un certo periodo risiedettero ad Asti), questi fatti vanno letti all’interno di un contesto religioso, politico e culturale particolarmente sensibile e complesso.

Il relatore
Paolo Cozzo insegna Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso l’Università di Torino. I suoi interessi sono rivolti alla storia delle istituzioni ecclesiastiche e della vita religiosa fra età moderna e contemporanea, con particolare riguardo ai rapporti fra politica e religione. È autore di diverse monografie (l’ultima delle quali è In cammino. Una storia del pellegrinaggio cristiano, Carocci, Roma 2021), e di numerosi articoli scientifici pubblicati in riviste e volumi miscellanei di carattere interazionale. Svolge un’intensa attività convegnistica in Italia e all’estero.