Una raccolta firme per il ripristino delle ferrovie di Monferrato, Langhe e Roero

Europa Verde Verdi Federazione provinciale di Asti lancia un petizione popolare per il ripristino delle ferrovie di Monferrato, Langhe e Roero. Si riporta di seguito il comunicato.


I sottoscritti Cittadini al :
Al Presidente della Regione Piemonte, Provincia di Asti, Alessandria, Cuneo e Torino Città Metropolitana e ai Sindaci di: Moncalvo – Penango- Tonco – Castell’Alfero-Portacomaro- Asti – Cocconato- Robella – Montiglio – Cunico- Montechiaro d’Asti – Cossombrato – Chiusano – Settime – Cinaglio – Castagnole Lanze – Coazzolo – Isola d’Asti – Costigliole – Calosso – Canelli – Calamandrana – Nizza M.to – Incisa Scapaccino, Castelnuovo Belbo – Bruno – Mombaruzzo – Mongardino – Vigliano – Montegrosso – Agliano – Castelnuovo Calcea – Moasca – San Marzano Oliveto, quali Territori attraversati dalle Ferrovie Asti-Chivasso , Asti – Casale, Cavallermaggiore – Alessandria, Asti – Alba e Asti – Acqui Terme, in attesa di una legge regionale che permetta il ripristino di tutte le Ferrovie sospese in Piemonte dal 2010 ad oggi

chiedono

La riattivazione delle sopracitate linee ferroviarie sospese, nonché del miglioramento del servizio trasportistico delle linee già attive e prossime alla riapertura. Un impegno politico delle istituzioni che porti al superamento della esclusiva “paternità” giuridica della Regione in materia di trasporti pubblici locali, attivando una forma di cooperazione pubblico privato, atta a rendere possibile la formazione di un Consorzio Ferroviario che abbia una visione ampia, inclusiva, e sostenibile della mobilità, allargando l’orizzonte territoriale non solo al Monferrato ma anche a Langhe e Roero.

Un percorso graduale che veda non solo il ripristino dei collegamenti ferroviari Asti – Chivasso, Asti – Casale M.to e Cavallermaggiore – Alessandria, ma anche l’Alba – Asti, la cui apertura prevista a settembre 2023 con solo 6 coppie di treni in servizio che venga ampliato a 12 coppie sabato compreso ed ulteriori 6 coppie di treni per i giorni festivi.

La perdurante contrazione del servizio sulla linea ferroviaria Asti – Acqui Terme causata dagli effetti pandemici, richiede una concreta soluzione per ripristinare un servizio pubblico decente per le popolazioni interessate; quindi, il ripristino delle corse mancanti rispetto all’esercizio pre-Covid ed il ripristino del servizio al sabato, e con almeno 6 coppie di treni nei giorni festivi.

Un percorso importante non solo per la riduzione del traffico automobilistico in contrasto ai cambiamenti climatici, ma anche per lo sviluppo turistico dei territori patrimonio UNESCO.

invitano

Le Istituzioni a sedersi ad un “Tavolo” di confronto con, RFI e gli imprenditori interessati, per la formazione di un nuovo soggetto a maggioranza Pubblica il cui Oggetto Sociale garantisca la gestione amministrativa, economica e sviluppo sociale della mobilità ferroviaria nei territori del Monferrato, Langhe e Roero.