Quando si parla di lavoro e di pensione capita spesso di sentire dire da coloro che sono in piena età lavorativa “inutile pensare oggi alla pensione, tanto noi non ci andremo mai, i nostri soldi servono a pagare le pensioni di oggi, mica le nostre“, pensieri dettati dall’evoluzione avvenuta nel corso degli anni del sistema pensionistico italiano.
In realtà la situazione non è proprio così ed è per questo che conoscere la propria situazione contributiva non è importante solo per capire quale sarebbe la pensione che lo Stato ci versa in caso di invalidità o garantisce ai nostri eredi in caso di premorienza, come abbiamo spiegato nel precedente articolo, ma è fondamentale per avere una previsione indicativa su quello che sarà l’importo della nostra pensione garantita dallo Stato al termine del nostro percorso lavorativo.
E’ importante fare una precisazione: se per le pensioni di invalidità, inabilità e reversibilità si riesce ad avere la cifra esatta dell’importo che spetta a noi o agli eredi, le previsioni sulla pensione di vecchiaia devono tenere conto di tre parametri di grande impatto che potrebbero modificarle, anche di molto: i redditi futuri, la crescita del PIL (parametro su cui si rivalutano i contributi) e le aspettative di vita future delle persone.
Quanto è importante conoscere in anticipo quali garanzie ci offrirà lo Stato quando sarà il momento di andare in pensione?
Se volete dare una risposta a questa domanda è utile usufruire del servizio di consulenza “Futuro senza Sorprese” fornito dagli esperti di Assilab di Asti, per aiutarci a comprendere qual è la nostra situazione finanziaria, patrimoniale, contributiva, i nostri diritti ed eventuali possibilità per pianificare al meglio le rendite future.
Se volete cominciare un percorso per conoscere la vostra situazione finanziaria per affrontare un “Futuro senza Sorprese” potete approfondire ed avere ulteriori informazioni cliccando -> QUI.
Noi, che abbiamo provato il servizio di Assilab di Asti, possiamo dirvi che è importante conoscere in anticipo le garanzie offerte dallo Stato in base alla nostra attuale situazione contributiva, in modo da poter valutare se e come integrare la nostra pensione.
Quando si decide di aprire un fondo pensione o creare una rendita integrativa, è fondamentale avere tutte le informazioni necessarie per effettuare un investimento consapevole. Queste informazioni includono l’importo che ci sarà riconosciuto dallo Stato, nonché l’importo totale che desideriamo garantirci per mantenere lo stesso tenore di vita, sempre tenendo in considerazione le esigenze di liquidità a breve e medio termine; per questo è importante considerare anche il nostro patrimonio complessivo, che comprende sia beni immobili che beni liquidi.
Per quanto riguarda il nostro futuro e quello dei nostri cari un altro aspetto che troppo spesso non viene considerato è quello della successione: si stima che solo un italiano su cinque decida in anticipo a chi lasciare il proprio patrimonio, gli altri lasciano che decida la legge dello Stato andando così incontro molto spesso a prelievi fiscali e, talvolta, anche a liti familiari che in taluni casi possono portare alla svendita del patrimonio pur di chiudere il prima possibile la pratica di successione.
Anche in questo caso, grazie alla consulenza “Futuro senza Sorprese” gli specialisti di Assilab elaborano un report personalizzato che aiuta a decidere in anticipo e in piena autonomia la successione per trasmettere il proprio patrimonio alle persone care con costi minimi ed evitando o riducendo imposte e liti ereditarie.
Ricordiamo che il servizio “Futuro senza Sorprese” è realizzato dagli specialisti di Assilab, in piazza Goria 1, ad Asti, che, per la qualità e la serietà del lavoro proposto, hanno ricevuto il bollino di sicurezza da “Il Salvagente”, leader nei test contro le truffe ai consumatori.
Con il servizio “Futuro senza Sorprese” si è accompagnati da personale preparato ad immaginare gli anni della propria vita mettendo di fronte a riflessioni inusuali ma utili, per definire un quadro di rischi e di soluzioni. Ciascuno, messo di fronte alla propria situazione, sarà poi libero di scegliere se intervenire e come oppure se rischiare, ma con molta più consapevolezza.
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